L'Eco di Bergamo: "Ibanez, più pazienza nel valutare prima di cedere"

L'Eco di Bergamo, nel consueto approfondimento di Pietro Serina "Attenti alla diagonale", affronta il tema delle cessioni dell'Atalanta, in concomitanza con le ultime sfide del calendario nerazzurro che ha visto di fronte la squadra di Gasperini proprio contro alcuni degli ex interpreti. "In otto giorni Kulusevski, Ibanez e Barrow". Secondo quanto si legge, se per gli attaccanti, le cessioni si sono rivelate efficaci sotto l'aspetto delle relative plusvalenze riguardo quelle che potevano essere le "bocciature" di Gasperini, "diversa, invece, è la storia di Ibañez - specifica Serina -, rimasto a Bergamo un anno senza mai giocare (1 presenza), bocciato da Gasp e nel gennaio scorso ceduto alla Roma a titolo definitivo". Seppur sia stato venduto poi bene al club giallorosso (10 milioni contro i 4), la crescita del calciatore poteva tornare utile alla Dea attuale. 

IBANEZ - Il rendimento del centrale di Fonseca, ora, in Serie A pone Ibanez con un rendimento sufficiente in media a quelli dei migliori reparti difensivi delle rivali dell'Atalanta. A Bergamo, Ibanez, non sarebbe stato, ora come ora, titolare "ma come alternativa senz'altro più avanti di Sutalo". 

PIU' PAZIENZA NELLE CESSIONI - La consueta rubrica pone l'accento e la riflessione sull'attesa dei giovani che escono a giocare, vedi ora gli ottimi rendimenti di Reca (Crotone), il primo gol in A di Piccoli (Spezia) e Colley (Verona) che si sta ritagliando sempre più spazio con Juric. Il livello dell'asticella si è alzato per l'Atalanta, ma non è da escludere che certi giocatori di proprietà, col tempo, possano "magari diventare «da Atalanta»"