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Lee Congerton si presenta: "Differenze tra Premier e Serie A? Per me il calcio è il calcio"TUTTO mercato WEB
giovedì 23 giugno 2022, 07:00Zingonia
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Lee Congerton si presenta: "Differenze tra Premier e Serie A? Per me il calcio è il calcio"

Lee Congerton, responsabile per lo Sviluppo Internazionale dell’Area Sport dell'Atalanta, è stato per la prima volta alla stampa dopo il suo arrivo a Bergamo il 7 marzo. "Sono contento di essere qui, lavoriamo come un'unica persona. Tony è più giovane di me, ma insieme abbiamo molta esperienza. Il calcio per me è il calcio, ho lavorato in altri campionati. Ho lavorato con Ancelotti al Chelsea, per questo ho voluto cogliere questa è opportunità. Il football è il football. Mi piacciono giocatori intelligenti e veloci".

Si può ripartire dalla Primavera?
"È importante avere giocatori giovani e italiani. Non è semplice, ma abbiamo molti giocatori di talento nella nostra Primavera. L'Atalanta comunque pensa anche al mercato estero, sempre per quanto riguarda i giovani".

L'Atalanta è una delle squadre più europee. Ha influito sulla sua scelta?
"Ho avuto tante opportunità per lavorare in Europa. Ho lavorato al Chelsea per sette anni, con grandi direttore sportivi. Sono voluto venire qui all'Atalanta, per me è stato difficile scegliere tra qui e il mio amico Brendan Rodgers (restare al Chelsea), ma per me l'Atalanta può tornare in Europa. La Serie A è molto difficile, speriamo di tornare a giocare le coppe". 

La mancanza della Champions può essere un fattore sul mercato?
"È sempre importante giocare in Europa. Ho studiato il modello Atalanta, quest'anno ci sono stati anche tanti infortunati, vogliamo migliorare ogni aspetto. L'importante è far giocare i giovani giocatori. Anche quando ero al Chelsea seguivamo l'Atalanta, ci sono sempre stati buoni giocatori. Vogliamo rinforzare la rosa. Vogliamo prendere giocatori importanti. Ho letto che qui si dice spesso 'Mola mia', never give up, questa è la mentalità giusta. Abbiamo diverse opportunità, la Premier League è diversa rispetto al campionato, ci sono anche anche ingaggi più alti. L'obiettivo è prendere calciatori di valore".