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Per la serie A ripartire a giugno può essere una soluzione ma resta l’ipotesi di una sospensione definitiva. Un mese e mezzo per il mercato. Napoli per la difesa ci sono anche Vertonghen e Sarr, Jovic idea intrigante per l’attaccoTUTTO mercato WEB
sabato 28 marzo 2020, 14:22Editoriale
di Niccolò Ceccarini

Per la serie A ripartire a giugno può essere una soluzione ma resta l’ipotesi di una sospensione definitiva. Un mese e mezzo per il mercato. Napoli per la difesa ci sono anche Vertonghen e Sarr, Jovic idea intrigante per l’attacco

Si discute molto su quando il calcio potrà ripartire. E non solo in Italia perché il problema riguarda tutta l’Europa e il mondo intero. Allo stato attuale delle cose non ci può essere una riposta concreta ma solo ipotesi. Vedendo quello che sta accadendo bisogna guardare in faccia la realtà. Prima di tornare ad una pseudonormalità ci vorrà tanto tempo, almeno non prima di giugno. E quindi oggi la possibilità di una sospensione definitiva dei campionati è da prendere in considerazione. È l’ultima delle soluzioni, sicuramente la più difficile da adottare ma da non escludere. Ed è necessario prenderne atto. È chiaro che ricominciare alle porte dell’estate sarebbe già un grande traguardo. E in fondo è su questo che il governo del calcio sta lavorando per farsi trovare pronto nel caso ci fossero i presupposti per ripartire. Certo sarebbe una corsa contro il tempo per finire entro luglio ma dopo quello che stiamo passando giocare ogni tre giorni non potrà e non dovrà essere un problema. Rimane da capire come si potrebbe incastrare la Champions League e l’Europa League che devono ancora completare gli ottavi di finale. Per le date del calciomercato un’idea potrebbe essere questa: farlo partire il 1 agosto e concluderlo a metà settembre. Un mese e mezzo è più che sufficiente, ovviamente mantenendo invariata la sessione invernale di gennaio. In questa situazione di stallo molti club provano ad impostare il loro futuro pur sapendo che tante cose potrebbero cambiare, un po’ come le valutazioni dei giocatori. Il Napoli è sicuramente la squadra che si muoverà di più. Questa stagione è servita per capire come e dove intervenire. Una rivoluzione che riguarderà tutti i reparti. In difesa Giuntoli sta osservando vari profili. Uno degli obiettivi primari è il difensore centrale che dovrà sostituire Koulibaly. Qui i nomi sono tanti: Kumbulla (su cui però è in vantaggio l’Inter) Vertonghen e Sarr del Nizza. Le idee insomma non mancano. A centrocampo molto ruota intorno al futuro di Allan per il quale l’Everton continua a insistere. Per Ancelotti sarebbe un rinforzo ideale. Qui il Napoli sta facendo le sue valutazioni. Il sogno è Castrovilli ma la Fiorentina ha già detto no a tutte le pretendenti. Non è da escludere che Giuntoli possa tornare su un vecchio obiettivo come Veretout, anche se la Roma non vuole affatto privarsi del francese. Per l’attacco in caso di partenza di Milik, c’è l’idea Jovic che al Real non sta trovando spazio. L’attaccante serbo è in uscita, con Zidane il feeling non è mai scattato. La giovane punta serba la scorsa estate è stata pagata 65 milioni di euro. E il Real non è intenzionato a fare sconti. Molto dipenderà dalle richieste di Florentino Perez.