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ESCLUSIVA TMW - Agroppi: "Inter favorita. Pirlo? Se inizi dall'alto e poi cadi il tonfo è più grosso"TUTTO mercato WEB
venerdì 25 settembre 2020, 19:38Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Agroppi: "Inter favorita. Pirlo? Se inizi dall'alto e poi cadi il tonfo è più grosso"

Un fiume in piena. Sempre interessante ascoltare Aldo Agroppi, arguto e pungente. A TMW racconta le sue sensazioni sul campionato, tutt'altro che banali. "Gli organici sono ancora da completare - dice - in questo periodo tutti credono di poter vincere lo scudetto e che le retrocessioni non esistano. La grande speranza comunque è che possa tornare il pubblico negli stadi perchè come diceva Boskov uno stadio senza pubblico è come una donna senza seno. Vujadin è stato un grande e ci manca una figura come lui".

Pirlo che impressione le ha fatto finora?
"E' stato un gran calciatore ma difficilmente i grandi calciatori diventano poi grandi allenatori. La Juve ti garantisce un bel supporto però iniziando dall'alto se poi cadi il tonfo è più grosso... Sono dell'idea che sia necessario iniziare dal basso. Inzaghi ha cominciato dal Milan ed è stato un danno perché in quel club lui era stato idolatrato ed alla fine è andato via deludendo. Se io avessi iniziato a fare l'allenatore al Torino dove da calciatore ho lasciato il segno avrei rischiato di mangiarmi il passato. Serve partire dal basso. I tifosi della Juve ora sono felici che Pirlo sia tornato ma se poi i risultati non arrivano ti contestano lo stesso. Da calciatore mi ha deliziato ma fossi stato un suo parente gli avrei dato il consiglio di iniziare diversamente".

Juve favorita in questo campionato?
"Lo è sempre, lo dice la storia. Però stavolta dico che per gli acquisti di grande rilievo che ha fatto, è l'Inter la favorita ed ovviamente se la giocherà con la Juve. Non c'è corsa per Napoli, Milan, Roma, Atalanta e Lazio. L'Inter tra l'altro l'anno scorso ha regalato il campionato..."

Intanto è spuntato in questi giorni il caso Suarez: che idea si è fatto?
"Io dopo l'asilo ho impiegato cinque anni per imparare l'italiano. Ora ho visto che bastano cinque minuti..."


Torniamo al campo: domani l'Inter affronta la Fiorentina. A Firenze Commisso vorrebbe abbattere il Franchi e costruire uno stadio nuovo. Che ne pensa?
"Ha ragione Commisso, oggi gli stadi devono essere centro dove si possono trovare negozi, ristoranti. E poi lo stadio deve essere coperto. Piangerebbe il cuore a tutti veder buttare giù il Franchi ma si va verso il progresso e servono incassi elevati. Chi vince oggi si dà un assetto che possa portare grandi introiti. Tra l'altro lo stadio Franchi adesso è anche pericoloso".

La Fiorentina come l'ha vista col Torino
"Partita triste, mi sono messo a piangere (metaforicamente). Vedere due squadre giocare così mi ha dato tristezza. Spero che arrivino rinforzi , la formazione viola farà certamente molto meglio. E comunque Iachini non va contestato, ha salvato l'anno scorso la Fiorentina che era in piena zona retrocessione. Meriterebbe un monumento, lavora 20 ore al giorno. non è alto 1,90, non è biondo con le meches, non fuma il sigaro e allora è criticato... Certo in confronto a me ci perde perchè son più bello e slanciato (ride, ndr). Oggi piace l'allenatore stiloso, lasciamo perdere. Allora Chiellini non avrebbe mai potuto giocare nella Juve. E invece è un grandissimo difensore, un ragazzo serio e intelligente che ha fatto la storia sua e della Juve".

Il Torino invece che sensazione le dà?
"I giudizi sono parziali, siamo alla prima di campionato e va trovato l'assetto definitivo. Il Torino aspetta altri 2-3 giocatori però alla fine l'obiettivo è quello dell'Europa. La piazza vorrebbe tornare a vincere, vive di ricordi dolorosi e vincenti però ora con questa squadra non vinci. Giampaolo? L'allenatore piace quando vince. Se vinci sei bello e simpatico, se perdi non capisci niente".