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Cortinovis, pennellata d'autore per il "giovane dieci" dell'AtalantaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 27 settembre 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Cortinovis, pennellata d'autore per il "giovane dieci" dell'Atalanta

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Prima vittoria stagionale per l'Atalanta Primavera, che ieri pomeriggio ha imitato i fratelli maggiori della prima squadra andandosi a prendere i tre punti dopo il pareggio nella gara d'esordio contro la Juventus. Dopo il back-to-back di Scudetti, il secondo dei quali assegnato d'ufficio in un 2019/20 segnato in maniera indelebile dalla pandemia che ha interrotto anzitempo i campionati giovanili, la squadra di mister Brambilla ha riacceso i motori battendo di misura il Milan, grazie al colpo da biliardo del suo capitano, nonché uno dei profili da tenere maggiormente d'occhio in ottica futura.

Perla da "dieci" - Alessandro Cortinovis ha ripreso da dove aveva lasciato, tornando a prendersi il centro della scena con la giovane Dea e con in più la fascia al braccio, sintomo di una leadership che da tecnica è diventata anche carismatica. D'altronde il classe 2001 veste da sempre la maglia nerazzurra dell'Atalanta, considerando che ha varcato per la prima volta i cancelli di Zingonia ai tempi dei Pulcini, dopo gli inizi nella Polisportiva Monterosso. Dopo un 2019/20 da 5 reti in 24 presenze, il fantasista atalantino si è subito tolto lo sfizio di lasciare un'impronta decisiva sul primo successo stagionale. Lo ha fatto con un pezzo di bravura dei suoi, col quale poco dopo l'ora di gioco ha siglato il gol che ha permesso ai suoi di battere il Milan. Una chicca degna di un vero numero dieci: controllo di velluto in area, sterzata per far perdere il tempo ai tre difensori avversari pronti a braccarlo e colpo da biliardo sul primo palo a battere il portiere. Sipario, applausi.


Marchio Atalanta - Numero dieci, dicevamo, ma moderno. Già, perché Cortinovis interpreta il ruolo col giusto compromesso tra lampi di talento e capacità di esprimerlo con continuità dalla metà campo in avanti. Non è raro vederlo impiegato come mezzala o come “falso nove”, anche se la posizione nella quale sa dare il meglio di sé è proprio quella tra le linee, a far da raccordo tra la mediana e il reparto avanzato. In più, a nobilitarne il profilo, c'è quel "marchio qualità" di casa Atalanta che lo contraddistingue anche e soprattutto a riflettori spenti. Alessandro infatti si distingue per l’umiltà e la serietà con la quale si approccia alla sua giovane carriera, senza però mai perdere quell’entusiasmo fanciullesco che caratterizza il suo calcio. E allora la Dea si coccola il suo giovane "dieci", che sogna in grande e vuoi guidare la Primavera verso nuove pagine di storia.