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Gol, errori e un punto a testa: il Cagliari spreca tutto nel recupero, con lo Spezia finisce 2-2
È successo praticamente di tutto alla Sardegna Arena tra Cagliari e Spezia. Dopo un primo tempo dominato, la squadra di Italiano spreca tutto nella ripresa: Joao Pedro e Pavoletti trovano il 2-1, ma nel finale ci pensa Nzola a siglare la rete del pari su calcio di rigore. Un punto a testa che smuove la classifica di entrambe le squadre, ma i padroni di casa masticano amaro. Col Verona servirà una reazione per dimenticare una partita praticamente vinta.
FORMAZIONI - Viste le assenze Di Francesco prova a ridisegnare la squadra mantenendo comunque il 4-2-3-1. Joao Pedro tra le linee a supporto di Pavoletti - unica punta -, con Ounas e Sottil a completare la trequarti. In cabina di regia spazio a Marin e Rog. Lo Spezia risponde col 4-3-3: Farias e Gyasi sulle corsie esterne, Nzola unica punta. Ricci a gestire il palleggio in mezzo al campo con Estevez e Maggiore in aiuto al numero 8.
POCHE EMOZIONI - Il copione è chiaro sin dall’inizio: padroni di casa che provano a costruire gioco dal basso, ospiti aggressivi e propositivi in ripartenza. Le prime due occasioni arrivano dai piedi di Diego Farias: colpo di testa alto e conclusione a giro dal limite che esce di pochissimo. Al 23’ il numero 17 dello Spezia si smarca all’interno dell’area con un tocco di suola e calcia in porta, ma Cragno chiude lo specchio con un ottimo intervento.
CI PENSA GYASI - La pressione offensiva della squadra di Italiano viene premiata dieci minuti più tardi: Bastoni affonda sulla corsia mancina e trova Gyasi sul secondo palo, l’attaccante ospite da due passi non sbaglia. La reazione dei sardi c’è, ma arriva troppo tardi: Walukiewicz si arrampica di testa e colpisce a rete, senza però sorprendere Provedel.
REAZIONE CAGLIARI - Urla nello spogliatoio di Di Francesco? Probabile. I padroni di casa tornano in campo con un piglio completamente differente e al 52’ arriva il gol del pareggio: Joao Pedro sfrutta un rinvio maldestro della difesa ospite, il brasiliano calcia di prima intenzione e beffa Provedel sul secondo palo. Passano 7’ e il Cagliari la ribalta con Pavoletti: il numero 30 sfrutta un cross basso di Zappa e col tacco si inventa un gol meraviglioso.
OCCASIONI A RIPETIZIONE, PARI NEL FINALE - L’inerzia è tutta per i padroni di casa, ma lo Spezia non si tira indietro. Ounas si divora un’occasione da due passi dopo una grande azione sulla corsia mancina di Sottil, Chabot risponde presente con due colpi di testa che spaventano Cragno. A 3’ dal termine Piccoli calcia in porta, il portiere rossoblù si inventa una parata clamorosa. Nel finale Klavan commette una sciocchezza inutile: calcio di rigore per lo Spezia, Nzola dagli undici metri non sbaglia. Finisce 1-1, col Cagliari che si divora una ghiottissima occasione.
Rivivi la diretta testuale di Cagliari-Spezia su TuttoMercatoWeb.com!
FORMAZIONI - Viste le assenze Di Francesco prova a ridisegnare la squadra mantenendo comunque il 4-2-3-1. Joao Pedro tra le linee a supporto di Pavoletti - unica punta -, con Ounas e Sottil a completare la trequarti. In cabina di regia spazio a Marin e Rog. Lo Spezia risponde col 4-3-3: Farias e Gyasi sulle corsie esterne, Nzola unica punta. Ricci a gestire il palleggio in mezzo al campo con Estevez e Maggiore in aiuto al numero 8.
POCHE EMOZIONI - Il copione è chiaro sin dall’inizio: padroni di casa che provano a costruire gioco dal basso, ospiti aggressivi e propositivi in ripartenza. Le prime due occasioni arrivano dai piedi di Diego Farias: colpo di testa alto e conclusione a giro dal limite che esce di pochissimo. Al 23’ il numero 17 dello Spezia si smarca all’interno dell’area con un tocco di suola e calcia in porta, ma Cragno chiude lo specchio con un ottimo intervento.
CI PENSA GYASI - La pressione offensiva della squadra di Italiano viene premiata dieci minuti più tardi: Bastoni affonda sulla corsia mancina e trova Gyasi sul secondo palo, l’attaccante ospite da due passi non sbaglia. La reazione dei sardi c’è, ma arriva troppo tardi: Walukiewicz si arrampica di testa e colpisce a rete, senza però sorprendere Provedel.
REAZIONE CAGLIARI - Urla nello spogliatoio di Di Francesco? Probabile. I padroni di casa tornano in campo con un piglio completamente differente e al 52’ arriva il gol del pareggio: Joao Pedro sfrutta un rinvio maldestro della difesa ospite, il brasiliano calcia di prima intenzione e beffa Provedel sul secondo palo. Passano 7’ e il Cagliari la ribalta con Pavoletti: il numero 30 sfrutta un cross basso di Zappa e col tacco si inventa un gol meraviglioso.
OCCASIONI A RIPETIZIONE, PARI NEL FINALE - L’inerzia è tutta per i padroni di casa, ma lo Spezia non si tira indietro. Ounas si divora un’occasione da due passi dopo una grande azione sulla corsia mancina di Sottil, Chabot risponde presente con due colpi di testa che spaventano Cragno. A 3’ dal termine Piccoli calcia in porta, il portiere rossoblù si inventa una parata clamorosa. Nel finale Klavan commette una sciocchezza inutile: calcio di rigore per lo Spezia, Nzola dagli undici metri non sbaglia. Finisce 1-1, col Cagliari che si divora una ghiottissima occasione.
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