Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Serie A
Udinese-Atalanta 1-1, le pagelle: Muriel segna ancora, Pereyra segna e si sacrificaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 21 gennaio 2021, 06:34Serie A
di Patrick Iannarelli

Udinese-Atalanta 1-1, le pagelle: Muriel segna ancora, Pereyra segna e si sacrifica

Udinese-Atalanta 1-1
Marcatori: 1’ Pereyra (U), 44’ Muriel (A)

UDINESE
Musso 6,5 - Tra i migliori in maglia bianconera. Nel primo tempo tiene più volte a galla i suoi, con il miracolo sul diagonale di Maehle e con la respinta sul successivo tentativo di Toloi.
Becao 6 - Tiene a bada Miranchuk nella sua zona, per poi avere qualche responsabilità in occasione del gol dell’1-1 di Muriel. Buona prova anche quando entra in campo Ilicic.
Bonifazi 6 - Troneggia a centro area, spazzando via il pallone spesso e volentieri senza badare troppo all’estetica. Sul gol di Muriel non è così deciso nell’ostacolare il colombiano.
Samir 6 - Comincia con una personalità, andando in difficoltà in concomitanza con la crescita di Malinovskyi sul piano dell’intraprendenza offensiva per poi migliorare nella ripresa.
Larsen 5,5 - Gioca una gara prevalentemente di contenimento, lasciando a Maehle solo un’occasione dove però stava per segnare. Sono rare, invece, le sue azioni offensive. Decisamente più in sofferenza quando entra in campo Gosens. (Dall’88’ Molina s.v.)
De Paul 6,5 - Primo tempo intermittente, fatto della solita qualità data alla manovra friulana ma anche di qualche pallone sanguino di troppo perso in mezzo al campo. Nella ripresa è decisamente più continuo.
Arslan 6 - Tra i migliori nella fase iniziale del match per come imposta e contrasta in mediana. Con il passare dei minuti la pressione dei centrocampisti atalantini si fa sempre più soffocante, ma si mantiene su buoni livelli. (Dall’88’ Becao s.v.)
Mandragora 5,5 - Non sono molte le occasioni in cui si mette in mostra, con lanci per le punte o con inserimenti in fase offensiva. (Dal 57’ Walace s.v.; dal 72’ Deulofeu 6 - Qualche spunto offensivo nella parte finale del match)
Zeegelaar 5,5 - Prestazione abbastanza anonima da parte dell’esterno offensivo, in difficoltà soprattutto contro Malinovskyi e poco propositivo in avanti.
Pereyra 7 - Il migliore nella formazione di Gotti, per il gol che porta avanti i suoi nei primi istanti del match e per come si sacrifica anche sul piano difensivo. Una rete che regala un punto prezioso ai bianconeri.
Lasagna 5,5 - Inizia bene servendo Pereyra, che poi entra in area e firma il vantaggio. Poco servito dai compagni, fatica ad incidere negli ultimi metri.


Luca Gotti 6 - Gioca una gara prettamente difensiva, a maggior ragione dopo l’immediato vantaggio. Nel finale la sua Udinese alza un po’ il baricentro, ma senza troppa convinzione.

ATALANTA
Gollini 5,5 - Manca un po’ di sicurezza rispetto al solito, soprattutto nel primo tempo. Da rivedere l’uscita sul gol di Pereyra, male quando perde il pallone in area. Ma qualche disattenzione è concessa anche al numero 95.
Toloi 6 - Uno dei migliori dei tre difensori, si propone spesso in attacco: sulla corsia destra diventa un esterno aggiunto insieme a Maehle. In due occasioni sfiora anche la rete.
Romero 6 - Pronti-via, casca nel movimento di Lasagna e lascia la posizione scoperta. Dopo l’errore si riscatta, ingaggia un bel duello proprio con l'attaccante bianconero. Nella ripresa sfiora anche il gol.
Palomino 5,5 - Errore di concetto sul gol dei padroni di casa, si fa scappare l’ex Watford con troppa facilità. Soffre durante tutta la sfida, commette diversi falli evitabili.
Hateboer 5,5 -Meno propositivo rispetto al compagno di reparto, lo chiudono e l’olandese non riesce a sfruttare i pochi spazi. Giocate elementari e prevedibili, deve aumentare i giri del motore. (Dal 58’ Gosens 6 - Buon approccio alla gara, riesce a dare la giusta spinta sulla corsia di competenza).
De Roon 6 - È una partita difficile, il centrocampista orange non si tira indietro. Tanti palloni sporcati, aiuta anche i tre centrali quando la squadra si spinge troppo in avanti.
Pessina 5,5 - Soffre la fisicità da parte dei friulani, soprattutto nella prima frazione di gioco. Troppe sbavature in fase di costruzione del gioco, si propone con maggiore frequenza quando passa sulla trequarti.
Maehle 6,5 - Va vicino al suo primo gol in Italia con una gran botta di prima intenzione. Gasp nella ripresa lo sposta sulla destra, gioca con la solita personalità su entrambe le fasce.
Miranchuk 6 - Va a sprazzi, ma quando si accende rischia di essere pericoloso. Nel secondo tempo sfiora un gran gol, la conclusione di sinistro esce di pochissimo. (Dal 58’ Ilicic 6 - Dà maggiore linfa vitale e riesce a muoversi bene. Gotti però lo ingabbia, fa quello che può).
Malinovskyi 5,5 - Si muove bene rispetto le ultime uscite, prende anche l’iniziativa con un tiro dalla distanza. L’errore da dentro l’area però pesa parecchio: poteva calciare in porta anziché cercare un inutile colpo di tacco. (Dall’81’Freuler s.v.).
Muriel 7 - Quattro palloni persi nei primi 26 minuti. Quando smette di dare la colpa al campo si trasforma e segna ancora una volta con un’azione personale da applausi: 14 gol stagionali, 11 in campionato. I numeri parlano da soli. (Dal 58’ Zapata 6 - Tiene bene palla, lotta contro tutti. Lo servono poco, ma fa sempre reparto da solo).
Gian Piero Gasperini 5,5 - Il turnover paga a metà, la sua Dea lascia altri due punti per strada. Deve correre ai ripari non tanto per la classifica, ma per poter ripartire dopo due partite in cui la squadra è sembrata meno lucida.