Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Editoriale
Il Borussia Dortmund taglia lo stipendio di tutti (anche di Haaland) per salvare la continuità aziendale, mentre in Italia i tifosi non capiscono quanto è fondo l'abisso per (tutte) le bigTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
domenica 18 aprile 2021, 08:05Editoriale
di Andrea Losapio

Il Borussia Dortmund taglia lo stipendio di tutti (anche di Haaland) per salvare la continuità aziendale, mentre in Italia i tifosi non capiscono quanto è fondo l'abisso per (tutte) le big

Quanto è il dieci per cento dello stipendio di un calciatore? In Serie C sono circa dai 3 ai 6 mila euro, in B dalle cinque alle dieci volte tanto, in A è tutto molto variabile. Però la pandemia ha colpito duro anche club insospettabilmente virtuosi che, negli ultimi anni, hanno deciso di spendere forse più di quanto oramai erano abituati a fare. Parliamo del Borussia Dortmund, che prende Haaland pagando una commissione mostruosa a Raiola e al padre del norvegese. Poi Emre Can, che guadagna comunque parecchio all'anno. Jadon Sancho mantenuto nonostante le proposte del Manchester United, i gioielli rimasti al Signal Iduna per provare a fare meglio in Bundes e in Champions. Peccato che il quarto posto sia lontano e il rischio di non finirci nemmeno, nella prossima Champions, è tutt'altro che peregrino.

Così la notizia è confermata. Per fronteggiare la pandemia il Borussia Dortmund ha chiesto a tutti i giocatori di tagliarsi lo stipendio del 10% da qui alla scadenza dei loro contratti. Tutti hanno deciso di accettare questa proposta per garantire una continuità aziendale. Oddio, Haaland e compagni probabilmente non faticheranno a mettere insieme pranzo e cena. Però è una situazione paradossale, un metro di paragone con tutte quelle realtà che continuano tutt'ora a non capire qual è l'abisso che il calcio sta guardando negli occhi.


Il Fair Play Finanziario ha fallito. Come aveva fallito qualche anno fa, con il Milan che alla fine è stato salvato da Elliott all'ultimo, con il grosso rischio di non arrivare né in Europa ma anche di non far fronte ai debiti. Inter e Roma in questo momento hanno problemi grossi, con una differenza: Suning ha bloccato la formalizzazione di qualsiasi contratto perché sta cercando di capire quale sarà la situazione a fine anno, se dovesse arrivare un altro finanziatore oppure fare nuovamente debito. Si vedrà. Invece i giallorossi hanno cambiato proprietà con Friedkin che è appena arrivato. Possibile che ripiani, un po' come ha fatto Elliott dopo avere preso il Milan. E come fa Exor, con la Juventus che perde milioni e milioni e milioni ogni anno. Questa è l'eredità delle plusvalenze fittizie, con le società amiche che prendono giocatori senza movimento di cassa ma con ben chiaro il ritorno che poi ci dovrà essere.

Intanto i tifosi litigano su chi è meno esposto, invece che per il campo o per un risultato. Fatturati, bilanci, mentre lo Scudetto va verso Milano, sponda Inter. TMW ha deciso di aprire, dopo anni, il nuovo sito sull'Inter. Sarà L'Interista e si ripromette di vedere il calcio da una nuova angolazione, cercando però di dare notizie corrette e una informazione godibile anche per chi nerazzurro non è.