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Atalanta-Juventus 1-0, le pagelle: muro Palomino. Cuadrado miglior bianconero in campoTUTTO mercato WEB
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lunedì 19 aprile 2021, 06:38Serie A
di Pietro Lazzerini

Atalanta-Juventus 1-0, le pagelle: muro Palomino. Cuadrado miglior bianconero in campo

Atalanta

Gollini 6,5 - Nel primo tempo non subisce moltissimi tiri verso lo specchio della porta, ma si guadagna il voto in pagella al 32’ del secondo tempo su Morata. Bene soprattutto in uscita, in alcuni casi si muove preventivamente e chiude le linee di passaggio.

Toloi 6,5 - Come al solito fa la doppia fase, dalle sue parti Alex Sandro e McKennie non affondano quasi mai. Nel primo tempo prova anche la conclusione dalla distanza, gestisce bene soprattutto i minuti finali.

Palomino 7 - Non concede praticamente nulla. Anticipa spesso la giocata e nelle situazioni più intricate ci mette anche il corpo. Romero squalificato? Nessun problema, l'altro argentino lo sostituisce alla grande.

Djimsiti 7 - Grinta e fisicità, non molla mai dal punto di vista della concentrazione. Nella prima frazione ha il merito di chiudere la porta con un intervento sulla linea.

Maelhe 5,5 - Ci mette parecchio impegno, ma nel primo tempo compie un errore clamoroso che per poco non costa il gol. Troppe imprecisioni, non trova mai sfogo sulla corsia di competenza. (Dal 72’ Malinovskyi 7,5 - Prima rischia di buttare giù dalla porta dai 30 metri, poi segna il gol decisivo. Imita Ventola, venti anni dopo).

De Roon 5,5 - Passaggi prevedibili e tanta fatica. Bentancur non è un cliente facile, se ne rende conto dal primo al novantesimo: corre tanto, ma spesso si fa prendere in mezzo negli uno-due.

Freuler 6,5 - Si piazza a uomo su Rabiot e non lo molla praticamente mai. Ancora una volta annulla i rifornimenti per gli attaccanti avversari e le occasioni bianconere scarseggiano.

Gosens 6 - Più preoccupato a tenere a bada Cuadrado che ad attaccare. Si vede pochissimo davanti, ma aiuta la linea difensiva. Nel finale gestisce con esperienza.

Pessina 6,5 - Si muove molto bene tra le linee, anche se la tensione è elevata e gli spazi sono pochi. Al 24’ ha una buonissima occasione sul mancino, ma una deviazione gli nega la gioia del gol. (Dal 46’ Pasalic 5,5 - Parecchio distratto, sbaglia quasi sempre la giocata).

Zapata 6 - Dopo 13’ anziché passarla a Muriel spara largo. L'espressione del volto è quella dei giorni di maggior grinta, ma nel momento cruciale si fa prendere dall'ansia del gol: da dentro l'area non trova il gol di testa.

Muriel 6 - Soffre la fisicità e spesso va a fiammate, dopo un’ora di gioco sgancia un siluro a giro che esce di pochissimo. (Dal 68’ Ilicic 6,5 - Buon impatto sulla gara, gioca con maggiore concentrazione rispetto al passato).

Gian Piero Gasperini 7 - Torna alla difesa a tre, alla fine è la scelta giusta. Chiede grinta e carattere ai suoi, sembra un leone in gabbia. Alla fine gli mancava solo la vittoria con la Juventus. Il primo atto è nerazzurro.


Juventus

Szczescny 6: Non tocca palla fino alla punizione nella ripresa di Malinovskyi che è il preludio alla rete. Non può nulla sul tiro dell'ucraino perché la deviazione di Alex Sandro lo spiazza senza pietà.

Cuadrado 7: Regista di fascia nel primo tempo, ultimo ad arrendersi al 93'. È l'unico veramente pericoloso anche con i suoi dribbling continui. Purtroppo per Pirlo non è aiutato abbastanza dai compagni.

De Ligt 6,5: Alza il muro in difesa tanto che il miglior attacco della Serie A deve trovare il gol da fuori per superarlo. Partita solida e attenta, la sconfitta non è certo da imputare alla retroguardia.

Chiellini 6,5: Intramontabile. Aiuta De Ligt a non far passare nemmeno uno spillo e in effetti Zapata e Muriel devono provarle tutte anche solo per andare al tiro. La Juve dovrà pensarci due volte prima di salutarlo.

Alex Sandro 5,5: La deviazione sfortunata sul tiro di Malinovskyi concede la vittoria all'Atalanta. Per il resto, in difesa gioca bene ma in attacco non si vede mai. Partita a dir poco normale per uno con le sue qualità.

McKennie 6: Corre in su e in giù per tutta la gara, qualche volta anche con eccessiva confusinone nei movimenti. Prova a metterla sul fisico ma trova pane per i suoi denti con Gosens in pressione. (Dal 77' Arthur 5: Entra e sbaglia subito un paio di passaggi facili. Mentalmente forse non era pronto per entrare nel momento clou del match).

Bentancur 6: Ordinato e utile in copertura, meno preciso quando deve dare il la all'azione. Ma dopo tutto, non è certo un regista.

Rabiot 6: Primo tempo ottimo, dove lotta e si butta in avanti con grande continuità. Nella ripresa non si vede mai, cala vistosamente e si perde anche per un netto calo fisico.

Chiesa 5,5: Si presentava come uno dei giocatori più in forma della Juventus ma l'unica azione degna di nota è quando nel primo tempo ruba balla in area servendo Morata davanti a Gollini. Per il resto, nonostante l'assenza di Ronaldo gli regali più spazio a sinistra, gara sotto tono e sostituzione per un problema muscolare. (Dal 58' Danilo 5,5: Rischia di farsi fregare da Zapata appena entrato ma per sua fortuna la palla esce)

Morata 4,5: Assente ingiustificato fino al 76' quando effettua l'unico vero tiro in porta. Nel primo tempo si mangia un'occasione clamorosa perché cerca il colpo di classe invece che il tiro di potenza. Male.

Dybala 6: Ancora la forma migliore è decisamente lontana ma l'impegno non è mancato e a sprazzi ha dimostrato di poter tornare utile in questo finale di stagione. Grande impegno, buone trame, poca incidenza. (Dal 68' Kulusevski 5,5: Entra per dare classe e peso offensivo, si vede solo con un buon assist non sfruttato da Morata).

Pirlo 5,5: Deve fare a meno di Ronaldo e l'assenza pesa. Il portoghese è stato criticato, ma senza di lui la Juve non ha peso offensivo. La differenza con Gasperini sono i cambi. L'Atalanta vince grazie ad essi, la Juve probabilmente perde proprio perché non la squadra ha perso la bussola nel momento decisivo.