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TMW RADIO - Sconcerti: "La mossa Lukaku era attesa e mette in moto il grande mercato"TUTTO mercato WEB
mercoledì 4 agosto 2021, 07:00Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Sconcerti: "La mossa Lukaku era attesa e mette in moto il grande mercato"

Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo italiano, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo e opinionista di TMW Radio, è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'interesse del Chelsea su Lukaku: "Io credo che questa storia sia molto importante per il mercato. Era una mossa attesa, quella dei centravanti in estate. Si riallaccia a Kane e si sposta probabilmente su altri grandi nomi. Settimana scorsa il figlio di Abramovich è venuto a Milano e ha parlato con Lukaku. Se fa una visita ufficiale, significa che l'altra squadra è stata informata. Poi, se dopo aver fatto due-tre giorni di trattativa diretta col giocatore, il Chelsea fa l'offerta all'Inter è perché ha l'accordo con Lukaku. Ho l'impressione che sia un'offerta presa seriamente in considerazione... Lo fa capire la logica delle varie fasi della trattative".

Zapata o Vlahovic per sostituirlo?
"Possono essere soluzioni, sono due grandi giocatori ma uno ha vent'anni e l'altro quasi trenta. Ho scritto che Lukaku e Vlahovic sarebbero stati i centravanti di Chelsea e Inter, ma non sapevo in quale ordine. Andranno però su quello più facile da prendere... La notizia di Lukaku mette in moto il grande mercato".

Prende più forma il motivo della rottura con Conte?
"Senza dubbio era stato informato ed ha tratto le sue conclusioni, avendo probabilmente le sue buone ragioni. Altra cosa però è l'aspetto morale, un grande allenatore può accettare pure il ridimensionamento necessario di una grande società, con la quale era ancora sotto contratto. Il fatto della buonuscita mi è sembrato eccessivo".

L'obiettivo dell'Inter è ancora lo Scudetto?
"Qualcuno dovrà pur vincerlo... L'Inter c'è dentro certamente in questo gioco, nessuno per adesso si è rinforzato".


Che ne pensa della cessione di Romero?
"Tocchiamo con mano la nostra povertà che fino ad ora era stata coperta dai debiti. Un movimento come quello inglese, che ha introiti quattro volte superiori ai nostri, è fatale che venga a prenderci i giocatori migliori. La pandemia ha accelerato l'arrivo di questo momento, in cui siamo costretti a perdere i giocatori".

Cosa potrà fare Demiral con Gasperini? Giusto che la Juventus ci rinunci?
"Non capisco perché debbano darlo in prestito ad una squadra che ha incassato 50 milioni, per poi chiedere il sostituto alla Juve. Che poi dovrà sostituire Demiral... Il valore di 30 milioni mi sembra eccessivo, ma questi semmai sono problemi miei. Di giocatori importanti, su quel prezzo, vedo solo Pessina nell'Atalanta: se poi riescono a scambiare Demiral per Gosens, bravi, ma non credo l'Atalanta lo faccia".

Le piacerebbe Orsolini per la Fiorentina?
"Sì. A me piace molto anche Ounas, da tempo. L'avevo visto giocare nel Napoli il primo anno ed è importante, ma anche Orsolini andrebbe bene. Vorrei capire che cosa succede invece in difesa e a centrocampo, spero non ci sia la tentazione di chiudere qui le cose. Pulgar è uno di affidamento, ma passare da lui a Bianco mi sembra un salto non indifferente... Mi chiedo se non sarebbe il caso di provarci Bonaventura o trovare un modulo che si diversifichi. Se però il pensiero è di rinforzarsi cedendo Amrabat, è un'illusione".