Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Serie A
Fiorentina, Commisso a gamba tesa: dalle parole ai fatti, dall'indice di liquidità a VlahovicTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 20 settembre 2021, 09:00Serie A
di Dimitri Conti

Fiorentina, Commisso a gamba tesa: dalle parole ai fatti, dall'indice di liquidità a Vlahovic

Rocco Commisso on fire. Si può sostenere senza problemi che, nell'intervista rilasciata ieri ai microfoni di Rai Sport, il presidente viola abbia parlato senza alcun pelo sulla lingua, districandosi con zero senso della diplomazia su vari temi con un approccio tanto personale quanto deciso. Partito con una battuta su Raiola, l'intervento del numero uno gigliato si è poi rapidamente spostato su temi economici, col primo grande attacco: quello al modus vivendi di un calcio italiano, a suo dire, troppo abituato a chiudere occhi. Perché la Fiorentina deve rispettare l'indice di liquidità e alcune altre, citate Inter e Juventus, no? Questa la domanda posta in essere, cui qualcuno nelle prossime ore - c'è da giurarci - risponderà. Poi una velenosa frecciata a Gasperini prima di scendere su un sentiero maggiormente apprezzato, e atteso, dai suoi tifosi: quello che porta al rinnovo di Dusan Vlahovic. Si farà o no? "Sa che voglio il suo bene e che qui è trattato in modo eccellente. Hanno la nostra proposta, aspettiamo il suo procuratore. Speriamo di rinnovare", la sua risposta. Dalle parole, ieri scorse senza soluzione di continuità, ai fatti: nel caso del rinnovo del serbo, quest'ultimo passaggio sarà davvero fondamentale per mantenere l'apprezzamento di Commisso inalterato su questi elevati livelli, raggiunti anche e soprattutto grazie alla decisiva mano del tecnico Italiano. Al di là degli altri campi di battaglia.