Gattuso annuncia: "Scamacca e Raspadori titolari. Sistema di qualificazioni da cambiare"
Gennaro Gattuso, commissario tecnico della Nazionale, ha risposto alle domande dei colleghi di Sky alla vigilia della sfida tra Italia e Moldavia: “Di facile non c’è nulla, non serve andare troppo lontano. Ricordiamoci la partita di Reggio Emilia di quattro mesi fa. Tanti hanno in testa la sconfitta per 11-1 con la Norvegia, ma non sono degli scappati di casa. Hanno le loro difficoltà, ma domani non sarà una passeggiata. Domani ci sarà più di un cambio, voglio vedere la crescita di cui parlo da tanto tempo. Di facile non c’è nulla”.
Scamacca confermato titolare? Come sta?
“Lui e Raspadori partono dall’inizio, sicuramente a lui manca minutaggio. Saranno loro due a partire dall’inizio, non deve strafare: conosciamo le sue caratteristiche e la balistica che ha. Sappiamo cosa ci può dare, deve stare tranquillo e fare una partita seria”.
Vincere aumenterebbe la consapevolezza ed eviterebbe rimpianti?
“Nessun rimpianto. Vincere aiuta a vincere, dobbiamo capire bene i criteri: ora tocca a noi, ma vedere il Sud America dove sei squadre su dieci vanno dirette e la settima fa lo spareggio con l’Oceania fa venire rammarichi. La delusione è quella là, bisogna sistemare qualcosa”.
Cosa significa preparare questa partita pensando già agli spareggi di marzo?
“Io sono onesto, la mia testa va alla partita di domani e non vado oltre. Voglio vedere la crescita, come si allenano, come stanno bene insieme. Secondo me questo raduno non era semplice, già qualificati, piccoli dolorini e tante altre cose, invece devo ringraziare Barella, Calafiori, Bastoni. Posso raccontarne tante, ma non era scontato e devo fare i complimenti ai ragazzi per la professionalità e la voglia che stanno dimostrando giorno dopo giorno”.
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