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Il punto sul caso Icardi: attesa per l'incontro Marotta-WandaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 11 gennaio 2019, 17:15Serie A
di Simone Lorini

Il punto sul caso Icardi: attesa per l'incontro Marotta-Wanda

Dopo la polemica alimentata dalle parole di Wanda Nara, in casa Inter tutte le attenzioni sono sulla situazione di capitan Mauro Icardi e sul futuro dell'argentino, messo in dubbio a dispetto di un contratto che lo lega ai meneghini per almeno altri due anni e mezzo. I discorsi sul rinnovo tuttavia sono fermi da tempo e dopo aver rifiutato la prima proposta fatta dal club, il silenzio è calato sulla questione, una stasi interrotta bruscamente dalle indiscrezioni provenienti dall'Argentina, una sorta di rottura che in pochi si aspettavano in casa nerazzurra.

I PASSI PRE-ROTTURA - La leggenda dei rinnovi cadenzati per Icardi è appunto questo, solo una leggenda. Nella sua carriera nerazzurra il capitano ha firmato due rinnovi, nel 2015 e nel 2016, poi la coppia Mauro-Wanda ha stoppato ogni possibile nuovo prolungamento e alimentato i rumours riguardo un addio, addirittura in direzione Juventus. "Da parte nostra c'è coerenza con quanto detto in questi mesi. Siamo contenti di Icardi calciatore, di quel che sta dando sul campo all'Inter. Si prende sempre le sue responsabilità, non ha paura di niente. Il resto non conta: c'è una sede ufficiale, sono a disposizione di tutti. L'agente di Icardi sa dove può trovarmi, in sede o al telefono. Il resto, i social, i media, il cinepanettone, non mi interessa", le parole di Piero Ausilio spese prima di Natale sulla questione. "Sono stato molto onesto: ho detto come stanno le cose. La proposta dell'Inter l'ha avuto due anni fa e l'ha firmata. L'ultima proposta, di due mesi fa, l'ha avuta e non l'ha al momento accettata. Non vuol dire che non si possa andare avanti: da parte nostra c'è voglia di continuare la trattativa con la voglia di proseguire. Io e l'Inter discutiamo solo in ufficio, nelle sedi nostre, non nei social o nelle trasmissioni tv. Siamo a disposizione completa, io e Marotta".

L'ATTACCO DI WANDA - Sulle colonne di TyC Sports la moglie e agente del centravanti nerazzurro Wanda Nara ha rotto il fragile vetro che proteggeva la calma in casa Inter: "Il rinnovo di Icardi con l'Inter ad oggi è molto lontano. Ci sono molto importanti club interessati a mettere sotto contratto Mauro, ovvero i due club più importanti di Spagna con i quali abbiamo ottimi rapporti, più una squadra inglese e una francese. Siamo lontani dal raggiungere un accordo, le cifre di cui si parla in Italia non sono vere; ancora non abbiamo ricevuto una proposta soddisfacente dall'Inter. Non nego che in qualunque momento si possa arrivare ad un accordo, ma oggi siamo molto lontani. Non è logico rinnovare il contratto per la cifra che Mauro guadagna oggi. Crediamo che Mauro si trovi ad un livello superiore".

IL PESO DELLA CLAUSOLA - Una delle caratteristiche più fastidiose dell'accordo precedentemente stipulato è la presenza della famigerata clausola da 110 milioni di euro che vista la costanza di rendimento dell'argentino in area di rigore rischia di essere un clamoroso boomerang per la dirigenza nerazzurra. L'obiettivo del club sarebbe eliminarla nel prossimo accordo e trasformare così Icardi in un uomo simbolo per il club o in alternativa di scegliere senza limitazioni il prezzo di partenza per un'ipotetica cessione. Ben più rigida la posizione dell'agente/moglie, che vorrebbe mantenere la clausola magari alzandola leggermente, strizzando così l'occhio al Real Madrid, sempre alla ricerca di un centravanti in grado di colmare il vuoto lasciato da Cristiano Ronaldo.


LA PRIMA DI MAROTTA - Distinta e signorile, come era logico attendersi, la risposta del direttore generale Beppe Marotta, il qualche ha liquidato la questione con una battuta ieri: "Il rinnovo? Noi siamo tranquilli e anche tifosi possono esserlo". E proprio alle capacità diplomatico-strategiche dell'ex ad della Juventus verrà demandata la risoluzione della questione, resa spinosa dalle parole della moglie/agente: una nuova offerta migliorata verrà a breve sottoposta alla coppia, ma la fine della telenovela appare ancora lontana.

TUONA MAURITO - La risposta di Mauro Icardi, dopo le polemiche scaturite dalle parole della moglie, non si è fatta attendere: "Voglio chiarire a tutti i tifosi che leggono pseudogiornalisti e giornali "seri", che scrivono senza sapere o danno istruzioni di scrivere senza avere una reale idea dei fatti, che il mio rinnovo avverrà nel momento in cui l'Inter mi sottoporrà un'offerta corretta e concreta. Solo allora si potrà parlare di rinnovo con verità, eludendo le menzogne gratuite che ad oggi vengono diffuse".

LE RICHIESTE - Otto milioni di euro netti, più bonus facilmente raggiungibili e ben il 50% dei diritti d'immagine. Se la trattativa fosse con Aurelio De Laurentiis, sarebbe già morta sul nascere, visto che Icardi e Nara andranno a discutere con la famiglia Zhang, non è detta l'ultima parola. Difficile comunque che l'Inter possa accettare un accordo fondato su questo tipo di basi, considerando anche il discorso clausola rescissoria fatto prima.