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...con ImborgiaTUTTO mercato WEB
martedì 12 febbraio 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Imborgia

“Milan, Piatek e Paquetà rinforzi top. Fiorentina brava a puntare su Traoré. Palermo, ci vogliono i soldi. Icardi-Inter, non si parla delle trattative...”
“Piatek e Paquetà hanno rinforzato il Milan. Sono due innesti che hanno fatto fare il salto di qualità alla squadra. A fare crescere il valore del gruppo sono sempre le individualità”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Antonio Imborgia.
Gennaio non ha regalato grandi colpi.
“È stato un mercato di contorno. Bene la Fiorentina che ha lavorato pensando al futuro. Muriel è un bel rinforzo, ma in avanti il reparto era già fornito. Per me oscar del mercato alla Fiorentina. E poi al secondo posto il Milan”.

La Fiorentina ha lavorato per il futuro: Traoré in estate dall’Empoli...
“Un’operazione che ha accontentato tutti. La Fiorentina che ha fatto un colpo importante perché è un giocatore che volevano tanti ma nessuno ha avuto il coraggio di mettere sul piatto quanto hanno messo i viola. Traoré lo avevano scelto in tanti, ma la Fiorentina ha avuto il coraggio di prenderlo”.

La Samp ha riportato Gabbiadini in blucerchiato.
“Un giocatore in più nel reparto offensivo della Sampdoria. I blucerchiati lavorano bene. Le squadre italiane di seconda fascia rispetto a qualche anno fa stanno lavorando bene”

La Roma sta disputando un campionato alternante.
“Il calcio italiano ci ha abituato a tante chiacchiere. Le annate si giudicano alla fine. La Roma sta facendo quello che doveva fare. Probabilmente non ha avuto continuità però è anche vero che ha investito tanto sui giovani. E i giovani vanno aspettati”.


Stasera c’è Roma-Porto...
“La Roma può vincere. Ha le qualità per superare il turno. Ho molta stima di Monchi e Di Francesco che è un allenatore con idee e coraggio”.

Da palermitano: momento delicato per il Palermo sul piano societario. Come si gestisce?
“Non si gestisce... non c’è un modo. Ci vogliono i soldi per pagare gli stipendi e iscriversi al campionato. Poche chiacchiere, serve un compratore che metta soldi freschi e di provenienza certa. Sul campo la squadra sta facendo bene, contro il Foggia al di là del pareggio la partita è stata ben giocata. L’allenatore è bravo, Foschi pure e in questi momenti può dare una mano. Da palermitano fa malissimo... poi non ho mai avuto la possibilità di fare qualcosa per il Palermo. Non penso ai calciatori o all’allenatore: se al Palermo dovesse andare male loro troveranno nuove sistemazioni. Chi poi è davvero penalizzato è l’impiegato, il magazziniere, il tifoso. Quando succedono queste cose si pone l’attenzione sugli addetti ai lavori, anch’io non ho preso soldi al Parma, ma le tragedie sportive sono per gli impiegati e per il tifoso. Lo sfogo di Bellusci ha provocato una risposta importante: la gente deve andare allo stadio, riempire il Barbera e aiutare questa squadra ad arrivare prima con dieci punti di vantaggio”.

La convince la figura di Emanuele Facile?
“Si sono avvicinati tanti personaggi con una provenienza poco chiara. Non dico che sono delinquenti, ma per fare calcio con l’indebitamento del Palermo ci vogliono i soldi veri. I bonifici. Per comprare il Palermo ci vuole un privato o un gruppo con un fatturato a tanti zeri, perché fare calcio comporta spese notevoli. Non voglio fare l’uccello del cattivo augurio, ma da un punto di vista societario non la vedo facile. Questo esula dal piano sportivo perché non è che se la squadra non prende lo stipendio smette di giocare...”.

L’Inter e il caso Icardi: Wanda Nara e le polemiche. Come la vede?
“Non so perché dica queste cose. Non capisco. Credo che non sia corretto dire certe cose nei confronti dell’Inter e dello spogliatoio. Negli ultimi due anni Icardi ha modificato il suo contratto due volte. L’Inter ha tutto l’interesse di tenere Icardi che è un calciatore valido. Ma se tutta questa qualità realizzativa deve essere destabilizzante allora meglio farsi un pianto e regalare a Icardi un sogno più grande dell’Inter. I contratti si fanno in silenzio, le dichiarazioni non servono perche poi si creano tensioni inutili”.