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Milan, Gattuso: "In questo momento ci aiuta la voglia di sacrificarci"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 16 febbraio 2019, 23:04Serie A
di Luca Chiarini

Milan, Gattuso: "In questo momento ci aiuta la voglia di sacrificarci"

Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il successo esterno del Milan contro l'Atalanta: "Abbiamo fatto una grandissima partita, siamo stati fortunati a far gol gli ultimi venti secondi. Siamo riusciti a pareggiarla e nella ripresa la squadra ha espresso un buonissimo calcio. Bisogna continuare su questa strada, con il sacrificio, basta vedere come hanno lavorato gli esterni che assorbivano i loro quinti, in questo momento ci sta dando una grandissima mano la voglia di sacrificarsi di giocare a calcio. Ci godiamo una giornata bella, ma testa va venerdì all'Empoli perché in questo momento non possiamo mollare di un centimetro. Nel primo tempo tante volte cercavamo palla dritta per dritta su Suso e Piatek mentre dovevamo cercare di più Bakayoko, così a una squadra come l'Atalanta fai il solletico. Se riesci a palleggiare ed esci dalla prima pressione hai tanto campo. Quando andavamo a conquistare palla e uscivamo bene avevamo tanto campo negli ultimi trenta-quaranta metri".

Su Calhanoglu: "Credo in tutti i miei ragazzi, in questi sette-otto mesi ha avuto un po' di problemi.

A livello tecnico ha giocato al di sotto delle sue possibilità, a livello di corsa ha fatto una grande stagione, ci è mancata la sua qualità che ha espresso nelle ultime due partite. La fiducia ci vuole, il rapporto che ho con lui ce l'ho con tutti, è normale che chi gioca meno mi guarda con gli occhi storti, fa parte del mio lavoro. L'abbraccio che gli ho dato vale per tutti i giocatori. Tante volte giocando uomo su uomo si creano linee di passaggio, nel secondo tempo l'abbiamo fatto bene. Con Calabria quattro cinque aperture non sono state fatte bene, l'avevamo preparata bene, dovevamo subire il meno possibile i loro quinti e riuscire a palleggiare avendo una soluzione in verticale. Kessié l'ha fatto bene, anche Paquetà. L'Atalanta è una squadra che ti lascia un po' di profondità e penso che siamo stati bravi a sfruttarla".