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Le pagelle dell'Italia - Immobile si salva con l'assist. Super Kean
Donnarumma 6 - Gioca praticamente solo con i piedi, perché i finlandesi sono tutt'altro che irreprensibili sotto porta. Grande spavento su Pukki, a metà secondo tempo, che però non lo chiama in causa.
Piccini 5 - Meglio in fase difensiva che offensiva, pur andando vicino al gol dopo un bello strappo di Kean sulla sinistra. Tanti gli errori, anche banali, ma comprensibili considerando che finora aveva giocato un quarto d'ora in Nazionale. Nel secondo tempo è ancora più sciagurato, venendo saltato troppo spesso.
Bonucci 5,5 - Si perde Pukki in mezzo all'area, nell'unica conclusione della Finlandia verso la porta. Non ha molto lavoro da sbrigare, però nel primo tempo rischia di mandare in porta gli avversari.
Chiellini 6,5 - Capitano quasi irreprensibile, sia in marcatura - quando deve rimediare alle malefatte del tandem Bonucci-Piccini - che in fase di impostazione con il sinistro.
Biraghi 5,5 - Dovrebbe essere il laterale aggiunto che si sgancia in fase di manovra. Lo fa solo una volta, nel primo tempo, sullo 0-0 (Dal 90' Spinazzola s.v.).
Barella 6,5 - Ha il coraggio del principiante, calciando al volo su un pallone invitante ma certamente difficile: primo gol in Nazionale per chi, nel club, quest'anno ne ha messo a segno solo uno.
Jorginho 5,5 - Smista i palloni che passano dai suoi piedi, ma è meno evidente del compagno di reparto. A un certo punto, forse per eccesso di sicurezza, si perde un pallone al limite dell'area che potrebbe risultare fatale.
Verratti 7 - Quasi da direttore d'orchestra il primo tempo, non perde mai il controllo, nemmeno nel traffico. Portarglielo via è quasi impossibile, dà superiorità. L'unico problema è il solito, quasi annunciato, cartellino giallo (dall'86' Zaniolo s.v.).
Kean 7 - Diventa il beniamino del Friuli nel prepartita, scaricando tre o quattro siluri nella porta azzurra. Serve a Piccini il pallone del 2-0, poi lo spreca da dentro l'area verso la fine primo tempo. Poi suggella la sua gara con la rete del 2-0 che rilascia effetti benefici un po' per tutti, togliendo di fatto le castagne dal fuoco.
Immobile 6 - Sembra un pesce fuor d'acqua, non riesce a dar qualità ai suoi tocchi, sembra quasi frustrato dalla mancanza del gol. Poi però, a quindici falla fine, tiene in salto un pallone e trova il corridoio per Kean, svoltando la sua gara (dal 79' Quagliarella 6,5 - Tre palloni toccati: una grande zuccata, un incrocio colpito, l'ultimo tocco del match: meglio di così, nell'Italia dei giovani...).
Bernardeschi 6 - Solita qualità per lo juventino, che quando punta l'avversario riesce quasi sempre a saltarlo. Come a fine primo tempo, quando Vaisanen lo atterra: prova a rimanere in piedi e trae in inganno l'arbitro Grinfeld che non gli accorda un rigore netto.
Piccini 5 - Meglio in fase difensiva che offensiva, pur andando vicino al gol dopo un bello strappo di Kean sulla sinistra. Tanti gli errori, anche banali, ma comprensibili considerando che finora aveva giocato un quarto d'ora in Nazionale. Nel secondo tempo è ancora più sciagurato, venendo saltato troppo spesso.
Bonucci 5,5 - Si perde Pukki in mezzo all'area, nell'unica conclusione della Finlandia verso la porta. Non ha molto lavoro da sbrigare, però nel primo tempo rischia di mandare in porta gli avversari.
Chiellini 6,5 - Capitano quasi irreprensibile, sia in marcatura - quando deve rimediare alle malefatte del tandem Bonucci-Piccini - che in fase di impostazione con il sinistro.
Biraghi 5,5 - Dovrebbe essere il laterale aggiunto che si sgancia in fase di manovra. Lo fa solo una volta, nel primo tempo, sullo 0-0 (Dal 90' Spinazzola s.v.).
Barella 6,5 - Ha il coraggio del principiante, calciando al volo su un pallone invitante ma certamente difficile: primo gol in Nazionale per chi, nel club, quest'anno ne ha messo a segno solo uno.
Jorginho 5,5 - Smista i palloni che passano dai suoi piedi, ma è meno evidente del compagno di reparto. A un certo punto, forse per eccesso di sicurezza, si perde un pallone al limite dell'area che potrebbe risultare fatale.
Verratti 7 - Quasi da direttore d'orchestra il primo tempo, non perde mai il controllo, nemmeno nel traffico. Portarglielo via è quasi impossibile, dà superiorità. L'unico problema è il solito, quasi annunciato, cartellino giallo (dall'86' Zaniolo s.v.).
Kean 7 - Diventa il beniamino del Friuli nel prepartita, scaricando tre o quattro siluri nella porta azzurra. Serve a Piccini il pallone del 2-0, poi lo spreca da dentro l'area verso la fine primo tempo. Poi suggella la sua gara con la rete del 2-0 che rilascia effetti benefici un po' per tutti, togliendo di fatto le castagne dal fuoco.
Immobile 6 - Sembra un pesce fuor d'acqua, non riesce a dar qualità ai suoi tocchi, sembra quasi frustrato dalla mancanza del gol. Poi però, a quindici falla fine, tiene in salto un pallone e trova il corridoio per Kean, svoltando la sua gara (dal 79' Quagliarella 6,5 - Tre palloni toccati: una grande zuccata, un incrocio colpito, l'ultimo tocco del match: meglio di così, nell'Italia dei giovani...).
Bernardeschi 6 - Solita qualità per lo juventino, che quando punta l'avversario riesce quasi sempre a saltarlo. Come a fine primo tempo, quando Vaisanen lo atterra: prova a rimanere in piedi e trae in inganno l'arbitro Grinfeld che non gli accorda un rigore netto.
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