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...con AndreazzoliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 maggio 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Andreazzoli

“Empoli, che amarezza. E quella palla che non entrava... Futuro? Ci siamo presi qualche giorno. Samp? Accostamento che fa piacere. Milan, Gattuso persona seria”
La ferita in casa Empoli è ancora aperta. Serve qualche giorno per mettersi alle spalle una retrocessione amara maturata all’ultima di campionato e negli ultimi minuti, contro l’Inter. “Come faccio a metabolizzare una retrocessione così dopo due giorni? È impossibile. Sono dispiaciuto, davvero...”, commenta l’allenatore dei toscani, Aurelio Andreazzoli a TuttoMercatoWeb.

L’ultima partita, quella contro l’Inter, è uno spot per il calcio.
“Mi fa piacere che si dica. Sono partite dall’andamento particolare che riconciliano con il gioco del calcio, questo rende meno amara l’amarezza”.

Ve la siete giocata, fino alla fine.
“C’è tanta amarezza. Non meritavamo questa retrocessione per impegno e comportamento”.

Il rimpianto più grande?
“Beh, la palla che nelle ultime cinque-sei occasioni non è entrata. Altrimenti non ci sarebbero stati rimpianti, ma solo situazioni favorevoli”.

Mister, rimarrà all’Empoli anche in Serie B?
“Ci siamo presi qualche giorno. Ne abbiamo bisogno. Poi insieme al presidente e al direttore decideremo una data per fare il punto della situazione”.


Se le dico Sampdoria?
“L’accostamento mi fa piacere. Possiamo stare a parlarne tra noi due, ma io non ne so niente”.

Che sfida domenica, lei contro Spalletti. Da amici ad avversari.
“La posta in palio era talmente alta che non c’era la possibilità di valutare la partita come confronto tra noi due. Altrimenti sarebbe stata anche una sfida tra noi due. Avevamo entrambi due obiettivi enormi. Magari tre mesi fa sarebbe stato diverso”.

Nell’ultima intervista Spalletti ha rimarcato il comportamento dell’Inter paragonando la gestione delle critiche a quelle nei confronti di Allegri alla Juve.
“Luciano conosce bene le situazioni. Faccio fatica a dare giudizi su quello che faccio io, figuriamoci se entro in faccende di altri”.

Gattuso ha lasciato il Milan. Dimissioni e probabilmente rinuncia anche ai compensi. Un gesto non da poco.
“É una persona seria, sempre chiaro in tutto quello che fa. Ed è cresciuto molto sul piano del gioco che mette in pratica, a me piace tanto”.