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...con D’AmicoTUTTO mercato WEB
domenica 3 novembre 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con D’Amico

“Milan,ritrova l’orgoglio: con Gattuso altra storia,Rino incarna lo spirito rossonero ma il suo futuro può essere all’estero.Chievo,Meggiorini forse colpo per l’estero.Giovinco e i nuovi talenti...”
“È un Milan diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Andrea D’Amico, storico agente di Gennaro Gattuso. “Cosa non va ai rossoneri? È un complesso di situazioni, Giampaolo non aveva gli uomini per fare il suo tipo di gioco. Pioli è arrivato e ha fatto quello che ha potuto fare. Contro la SPAL ha fatto gol Suso, peraltro fischiato dai suoi stessi tifosi. È un momento delicato, bisogna ritrovare lo spirito di gruppo e l’orgoglio di portare alta la bandiera del Milan”, continua il procuratore tra gli altri di Sebastian Giovinco.

Nell’ambiente Milan forse si rimpiange Gattuso...
“Io Gattuso lo avrei tenuto tutta la vita. In questo Milan nessuno come lui poteva dare senso di appartenenza, rispetto delle regole e continuità alla storia rossonera. Incarnava lo spirito Milan. E poi il campionato l’anno scorso era stato quasi perfetto, anche per la qualificazione in Europa. Ma sapevamo che c’erano altri problemi: i bilanci, il fair play finanziario. Ma è un’altra storia. Il Milan in questi anni ha speso tanto”.

Su quale panchina vede Gattuso a stretto giro di posta?
“Rino è un guerriero, ha bisogno di trovare il progetto che va bene per lui. Dopo essere stato allenatore del Milan è difficile trovare una panchina adeguata. Bisogna sempre vedere quali sono le sue aspirazioni. Dopo essere stato allenatore al Milan lo vedo più all’estero che ancora in Italia”.

Gennaio e il mercato. Qualche allenatore chiede già rinforzi...
“Gli allenatori con la rosa un po’ corta chiedono rinforzi, quando invece è lunga non danno continuità a chi magari gioca meno. Ogni anno è lo stesso ritornello. Se paragoniamo la rosa ampia della Juve, ci rendiamo conto, ad esempio nel confronto con l’Inter, che la coperta può essere più ampia”.

Al Chievo brilla sempre Meggiorini...
“Dimostra di avere venticinque anni, non trentaquattro. È un motorino elettrico”.

Però ha il contratto in scadenza. Avete già parlato di rinnovo?
“Può essere anche un colpo importante per il mercato estero dal primo gennaio. Vedremo”.


Da chi si aspetta rinforzi a gennaio?
“Tante squadre cercheranno di intervenire da metà classifica in giù, il Verona è stata una vera sorpresa in termini di gioco con Juric se avesse un centravanti in grado di finalizzare potrebbe fare ancora meglio”.

Hellas Verona dove c’è Bocchetti.
“Ha avuto qualche problema, ma è pronto per dare il suo contributo. Farà bene e dimostrerà ancora il suo valore”.

Il Genoa di Criscito si è affidato a Thiago Motta...
“Come ha dimostrato l’epilogo del campionato scorso bisogna lottare fino alla fine. Il Genoa ha fatto questa scelta di Thiago Motta, è una realtà dove bisogno dare il cento percento”.

Consigli intanto è ancora una certezza in quel di Sassuolo...
“Il Sassuolo alterna prestazioni importanti ad altre meno, ma Consigli ha dimostrato di essere ancora uno dei portieri più forti del panorama internazionale”.

Giovinco giocherà la finale di Champions e brilla in Arabia. Un pensiero alla Nazionale lo fa sempre?
“Bisogna vedere se ci pensa Mancini. La Nazionale è sempre importante. Oggi Sebastian è concentrato sulla finale di Champions”.

Intanto i giovani della vostra scuderia crescono. E si mettono in mostra.
“Fagioli, Moretti, Okoli: tutti giovani di grandi prospettive. Come tanti altri che faranno parte di un ricambio generazionale del nostro calcio. Il futuro è dalla parte loro”.