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Atalanta-Juve, dal 2001 solo X2 a Bergamo: è lo step che manca a Gasp?
L'X2 è diventato maggiorenne quando arriva la Juventus a Bergamo. A dispetto del recente successo dell'Atalanta sui bianconeri, in Coppa Italia, il campionato racconta tutta un'altra storia. L'ultima vittoria dei bergamaschi contro la Vecchia Signora in Serie A, infatti, è datata 3 febbraio 2001. Un'altra epoca: in panchina Vavassori da un lato e Ancelotti dall'altro. Dei ventidue in campo, nessuno gioca più: l'ultimo a smettere è stato Matteo Brighi, l'anno scorso a Empoli.
Quattro pareggi e nove sconfitte. Questo, per l'Atalanta, il bilancio delle gare giocate a Bergamo in campionato da allora. Nonostante la crescita esponenziale degli orobici, anche Gian Piero Gasperini, che pure da allenatore dell'Atalanta ha leggermente migliorato lo score medio: una sconfitta e tre pareggi, non è riuscito a sfatare il tabù nerazzurro.
Il prossimo grande passo? Negli anni di Gasp, l'Atalanta è riuscita a battere sia l'Inter che il Napoli, cioè le due principali avversarie della Juventus per lo scudetto. Non la squadra che ieri era di Allegri e oggi è di Sarri. L'avversario più complicato, anche a livello personale per il tecnico dei bergamaschi: in 25 confronti con i bianconeri (in questo caso consideriamo tutta la carriera), ben 16 sconfitte, sei pareggi e tre vittorie. Battere la prima della classe, o almeno provarci: può essere questo il prossimo step della Dea?
Quattro pareggi e nove sconfitte. Questo, per l'Atalanta, il bilancio delle gare giocate a Bergamo in campionato da allora. Nonostante la crescita esponenziale degli orobici, anche Gian Piero Gasperini, che pure da allenatore dell'Atalanta ha leggermente migliorato lo score medio: una sconfitta e tre pareggi, non è riuscito a sfatare il tabù nerazzurro.
Il prossimo grande passo? Negli anni di Gasp, l'Atalanta è riuscita a battere sia l'Inter che il Napoli, cioè le due principali avversarie della Juventus per lo scudetto. Non la squadra che ieri era di Allegri e oggi è di Sarri. L'avversario più complicato, anche a livello personale per il tecnico dei bergamaschi: in 25 confronti con i bianconeri (in questo caso consideriamo tutta la carriera), ben 16 sconfitte, sei pareggi e tre vittorie. Battere la prima della classe, o almeno provarci: può essere questo il prossimo step della Dea?
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