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Atalanta, Muriel assente ingiustificato. Sorteggio ma c'è anche il Milan
Il risultato è difficile da giudicare, anche perché dopo una prestazione simile in Champions League non è facile ripetersi tre giorni dopo in campionato. L'Atalanta deve però recriminare sulle occasioni non sfruttate, soprattutto nel secondo tempo la squadra di Gasperini ha avuto le palle gol per poter recuperare un match che si è messo di traverso sin da subito. Stanchezza mentale o fisica, i nerazzurri hanno sbagliato molto e non sono riusciti a compiere l'ennesima rimonta. Tra assenze pesanti, un Muriel poco presente e i sorteggi di Champions League, non bisogna assolutamente perdere di vista il Milan.
ASSENZE PESANTI - Il Bologna non è un avversario europeo, ma la pericolosità di questa squadra la conosciamo tutti. Tre le assenze pesanti, dopo Josip Ilicic e Duvan Zapata è mancato anche il Papu Gomez: troppo per far fronte ad una squadra compatta e in grado di far male soprattutto in contropiede. Pasalic, Malinovskyi e Muriel ci hanno provato e si sono resi pericolosi in più di una circostanza, ma serve la giusta esperienza per poter ribaltare un punteggio fuori casa. Con il senno di poi è sempre facile parlare, ma oggi la mancanza di questi giocatori si è sentita, indipendentemente dal risultato.
PROBLEMA MURIEL - Assente ingiustificato, inutile usare altri termini. Non tanto nella sfida di ieri, ci può stare una gara in cui si gira a vuoto. Luis Muriel manca però da troppo tempo, non solo nei gol: l'assenza prolungata del connazionale Zapata doveva essere una spinta in più, soprattutto in un periodo particolare e denso di impegni. Il numero 9 non è riuscito a trovare la continuità giusta, quel fattore che è mancato spesso durante la sua carriera, ma arrivato a questo punto il sudamericano doveva (e deve) dimostrare prestazioni meno discontinue.
IL SORTEGGIO - La testa va alla Champions League e al prossimo avversario. Il sorteggio sarà importante, poi bisognerà pensare a come affrontare il Milan, reduce dal pareggio interno con il Sassuolo. Contro i rossoneri l'Atalanta di Gasperini dovrà cancellare la sconfitta con il Bologna, rimettersi in carreggiata per il quarto posto e dare continuità ai successi interni. Una squadra che vuole fare il salto di qualità deve essere in grado di archiviare subito le sconfitte. I nerazzurri hanno già dimostrato di saperlo fare, ora sarà necessario riconfermarsi anche in questo.
ASSENZE PESANTI - Il Bologna non è un avversario europeo, ma la pericolosità di questa squadra la conosciamo tutti. Tre le assenze pesanti, dopo Josip Ilicic e Duvan Zapata è mancato anche il Papu Gomez: troppo per far fronte ad una squadra compatta e in grado di far male soprattutto in contropiede. Pasalic, Malinovskyi e Muriel ci hanno provato e si sono resi pericolosi in più di una circostanza, ma serve la giusta esperienza per poter ribaltare un punteggio fuori casa. Con il senno di poi è sempre facile parlare, ma oggi la mancanza di questi giocatori si è sentita, indipendentemente dal risultato.
PROBLEMA MURIEL - Assente ingiustificato, inutile usare altri termini. Non tanto nella sfida di ieri, ci può stare una gara in cui si gira a vuoto. Luis Muriel manca però da troppo tempo, non solo nei gol: l'assenza prolungata del connazionale Zapata doveva essere una spinta in più, soprattutto in un periodo particolare e denso di impegni. Il numero 9 non è riuscito a trovare la continuità giusta, quel fattore che è mancato spesso durante la sua carriera, ma arrivato a questo punto il sudamericano doveva (e deve) dimostrare prestazioni meno discontinue.
IL SORTEGGIO - La testa va alla Champions League e al prossimo avversario. Il sorteggio sarà importante, poi bisognerà pensare a come affrontare il Milan, reduce dal pareggio interno con il Sassuolo. Contro i rossoneri l'Atalanta di Gasperini dovrà cancellare la sconfitta con il Bologna, rimettersi in carreggiata per il quarto posto e dare continuità ai successi interni. Una squadra che vuole fare il salto di qualità deve essere in grado di archiviare subito le sconfitte. I nerazzurri hanno già dimostrato di saperlo fare, ora sarà necessario riconfermarsi anche in questo.
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