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TMW - Leonardo: "Juve tra le favorite in UCL. Riscatto Icardi? Adesso no"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 16 dicembre 2019, 13:48Serie A
di Giacomo Iacobellis
fonte Dal nostro inviato, Gaetano Mocciaro

TMW - Leonardo: "Juve tra le favorite in UCL. Riscatto Icardi? Adesso no"

Il ds del Paris Saint-Germain, Leonardo, ha parlato a lungo dopo il sorteggio di Champions League a Nyon. Questo quanto raccolto da TMW sulla sfida col Borussia Dortmund, Olympique Lione-Juventus, Mauro Icardi, i 120 anni del Milan e tanto altro ancora: "È sempre così, tutte le partite degli ottavi di finale di Champions sono affascinanti. Il Borussia Dortmund è una squadra super offensiva che ha nel suo DNA questa ricerca del gioco. Questo significa che si creano degli spazi in campo, noi siamo un po' simili a loro... Mi aspetto un ambiente meraviglioso sia a Dortmund che a Parigi. Poi c'è il nostro allenatore, che è cresciuto e diventato grande proprio in giallonero".

Alla Juve è andata bene col Lione?
"È sempre difficile dire a chi è andata bene e a chi no. Ci sono tante cose che incidono, anche se la Juve oggi è una delle favorite per la vittoria finale della Champions. Ricordiamoci però che gli ottavi saranno fra parecchio tempo".

La maledizione in Europa del PSG?
"Non siamo gli unici ad aver investito senza vincere o a essere stati rimontati in modo rocambolesco... Anche Atletico Madrid e Barcellona, rispettivamente con Juventus e Liverpool, sono state eliminate dopo aver perso l'andata l'anno scorso. La Champions League è così, può succedere di tutto. Si parla sempre delle vittorie mancate in Europa del PSG, ma dobbiamo sfatare questo mito. Noi, così come gli altri, dobbiamo migliorare nelle fasi finali di questa competizione: tutto qui".

Icardi?
"Ho trovato un ragazzo disponibilissimo, che lavora tanto. Ha capito esattamente quale era l'obiettivo e anche la concorrenza che c'era a Parigi. Mauro si è messo a disposizione e sta facendo ciò che sa fare meglio: i gol".

Lo riscatterete dall'Inter?
"Sei mesi nel calcio sono un'eternità, non è un tema attuale. Oggi la sua situazione è molto stabile e tranquilla, Icardi sa ciò che sta vivendo e andiamo avanti così. È un vero 9, efficace, che si completa alla perfezione coi suoi compagni di squadra. L'abbiamo preso proprio perché pensavamo che sarebbe potuto essere protagonista".


I 120 anni del Milan?
"Io ne ho fatti solo 13 là, in classifica sono molto indietro (ride, ndr). Il Milan ha avuto tantissimi calciatori di livello, è davvero bello festeggiare questi 120 anni. L'era Berlusconi è stata unica, tanti auguri al club anche da parte mia. Sono convinto che i rossoneri torneranno ai loro livelli, anche se adesso stanno vivendo un momento particolare".

Cosa sta mancando al Milan?
"Forse la stabilità dopo un'era così vincente come quella di Berlusconi e col cambiamento quasi totale del mondo del calcio, passato da una dimensione familiare a una più globale. Non è facile per una squadra con l'esigenza del Milan, c'è una serie di situazioni che sta portando più difficoltà nel processo di risalita".

Olympique Lione?
"Non è nel suo momento migliore, ma con la Juve giocherà fra due mesi. Ieri ha perso due calciatori per infortunio grave, Depay e Adelaide, però è una squadra col suo DNA e che può sempre dire la sua".

Atalanta?
"Più che sorpreso sono felice di vederla agli ottavi. Percassi trasmette entusiasmo, sono contento perché l'Atalanta è una rappresentanza italiana che piace a tutti. È simpatica ed è importante avere realtà così".

Gattuso?
"Non so cosa sia successo internamente con Ancelotti, sono stato sorpreso dal suo esonero. Mi fa piacere però che sulla panchina del Napoli sia arrivato Gattuso, è stato un passaggio di eredità divertente e sono convinto che continuerà a scrivere pagine di storia del calcio. Ci tengo a precisare poi che, a differenza di quanto è stato detto spesso, con lui non ho mai avuto alcun problema".