I nomi mercato, Dani Olmo: l'uomo che disse no a Messi per Zagabria

Nenad Bjelica, allenatore della Dinamo Zagabria, ha definito Dani Olmo "il futuro della nazionale croata". Quella del ventunenne di Terrassa è una storia atipica, un migrante del futbol al contrario. Perché la sua è la città di Xavi, simbolo del Barcellona. E Daniel Olmo Carvajal figlio di Miquel, ha scelto di lasciare casa. Dall'età di cinque anni all'Espanyol, da quella di otto al Barcellona. Poi la Croazia, Zagabria, nonostante i consigli di chi gli stava vicino.

La scorciatoia inattesa La Masia gli andava stretta e pensava che il percorso per sbocciare tra i grandi sarebbe stato complicato. Difficile, a Barcellona, soffocato dall'ombra dei grandissimi. Così vola in una terra amante del talento e del bello, della giocata, del gesto tecnico, dei dieci, dei giocolieri. Giovanili e prima squadra, Dani Olmo da Terrassa si prende subito gli olè e la sua scelta inizia a prender senso e forma.

Capitan Olmo Il percorso è una salita senza ostacoli e curve, un'escalation che porta il fulgido talento iberico a diventare capitano della Dinamo. Under 21 iberico e già parte della Roja che conta, nella sua nuova e seconda terra è paragonato a Zvonimir Boban e allora non è certo un caso che Zorro lo voglia al Milan.

Tutti su Olmo Sull'ispanico croato ci sono i rossoneri ma pure il Napoli e l'Atalanta, l'Atletico Madrid e anche il Manchester City oltre all'Ajax. Solo che prevedere il futuro, la scelta che lui e il padre Miquel prenderanno è difficile. Impossibile. Dalla cantera più importante del globo, la Masia del Barcellona, prese un aereo per Zagabria per non tornare. Finora.