Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Serie A
Taglio o stop agli stipendi dei calciatori? Tutte le ipotesi e le posizioni in balloTUTTO mercato WEB
© foto di Emilio Andreoli - UEFA
mercoledì 25 marzo 2020, 18:31Serie A
di Marco Conterio

Taglio o stop agli stipendi dei calciatori? Tutte le ipotesi e le posizioni in ballo

I calciatori si ridurranno gli stipendi? Una questione a metà tra la necessità, il populismo e la contingenza. Come se il futuro dell'azienda pallone dipendesse soltanto dagli ingaggi dei propri tesserati. Che gravano sì tanto sui bilanci ma che non sono certo l'unico fattore da tenere in considerazione in una rimodulazione dell'industria pallone in seguito all'emergenza sanitaria. Quel che arriva dal mondo dei giocatori è che nessuno vuole esimersi dal fare la propria parte in un momento così difficile. La componente dei giocatori non ha posto, nel corso di queste settimane, alcun aut aut alle altre del mondo del pallone. Però, dall'altra parte'è c'è anche la consapevolezza e l'intenzione di voler distribuire equamente i sacrifici e le rinunce anche dal punto di vista economico con le altre controparti.

Leggi il focus di Tuttomercatoweb.com: le (poche) risposte alle (troppe) domande sul futuro del calcio italiano Clicca qui per approfondire

Stop agli stipendi? Occhio alla risoluzione Non solo taglio, tra le ipotesi ventilate c'è anche quella di uno stop agli emolumenti di marzo, il mese in cui non si è in pratica giocato. Una proposta che le società faranno in linea comune a Federazione e AIC domani. Togliere tout court gli stipendi per impossibilità sopravvenuta, ovvero per mancanza di prestazione sportiva (allenamenti, partite, ritiri) da parte dell'atleta nei confronti della società, rischia di creare un corto circuito. Alcuni tesserati potrebbero ricorrrere anche agli organismi internazionali per chiedere risoluzioni contrattuali, eventualità che le parti in causa vorrebbero chiaramente evitare.


Nessuna proposta sul tavolo Ad oggi non c'è alcuna proposta sul tavolo da parte della Lega ma che verrà però formulata domani con tutta probabilità. L'intenzione dei sindacati è per il momento quella di attendere per capire quando riprendere e anche componenti della Lega paiono dello stesso avviso. Chiedere rinunce percentuali per poi doverne chiedere ulteriori non sembra una mossa strutturale, per questo una richiesta formale potrebbe arrivare quando ci sarà una decisione ufficiale del Governo e della Federazione sulla ripresa delle attività.

E in caso di annullamento della stagione? C'è anche questa opzione. E in caso di annullamento della stagione, che succede? I club andrebbero a perdere, tra diritti televisivi (una cifra tra 75 e 80 milioni), incassi del botteghino (circa il 6% del fatturato) e sponsorship, una percentuale stimata tra il 25 e il 35% del fatturato totale per questa stagione. Potrebbero chiedere così una rinuncia alla stessa percentuale dello stipendio anche ai calciatori, ovviamente mettendo però sul tavolo anche dati e cifre dei bilanci. Dall'altra parte, oltre alla richiesta di intervento al Governo, c'è anche già l'idea dell'istituzione di un Fondo solidaristico per sostenere anche le società più piccole e maggiormente in difficoltà.