TUTTO mercato WEB
Liverani ha ritrovato il suo Lecce nel miglior momento. Ora nove giorni decisivi
Se c’è un segno distintivo del Lecce è quello di non guardarsi mai indietro. A prescindere dai risultati. La bella vittoria contro la Lazio è stata immediatamente accantonata per guardare alla sfida successiva, idem questa mattina: la pacca sulla spalla Mancosu e compagni se la prendono tutta per la mole (e la bellezza) di gioco creata contro una squadra forte come il Cagliari. Ma già dalle 11 di oggi si guarderà oltre, quando riprenderanno i lavori ad Acaya. Da valutare le condizioni di Calderoni e Falco, usciti nel primo tempo della sfida di ieri per guai muscolari. E, visto il calendario fitto, non è da escludere che la loro stagione possa essere già finita. Fa il conto alla rovescia per il ritorno in campo, invece, Lapadula: sarà lui la carta in più di Liverani per raggiungere la salvezza.
15, 19, 22.
15, 19, 22.
Un terno di date cerchiate in rosso. Nove giorni di fuoco, in cui il Lecce sfiderà Fiorentina, Genoa e Brescia. La missione è presto detta: provare a fare bottino pieno è la strada indicata da Liverani, che nel post-partita di ieri ha sottolineato l’importanza - quasi da all-in - di questo trittico di gare. Dopodiché si traccerà una linea prima delle ultime tre partite. Adesso non si può più sbagliare e per fortuna il tecnico romano ha ritrovato il suo vero Lecce, arrembante e coraggioso. Dettaglio non da poco.
Altre notizie
Ultime dai canali
atalantaDal Pioli is on fire al rave party: il Milan vede festeggiare l'Inter in casa sua
interDarmian: "Abbiamo imparato dai cali dell'anno scorso. Istanbul? Più forti di allora"
avellinoFracchiolla: "Playoff? Occhio a Vicenza e Taranto. Un calciatore che sta facendo benissimo è Sgarbi..."
parmaLega Serie A, Casini: "Ranking europeo tra i benefici del Decreto Crescita"
serie cAlcione, Piccinocchi: "Promozione coronamento di un percorso straordinario"
romaSconfitta che complica, ma non troppo, i piani Champions. La Roma è sempre padrona del suo destino
milanMilan, che flop nei big match: persi più della metà. E sabato c'è la Juve
juventusA Milano festeggiano una seconda stella inesistente, mentre la Juve deve ripartire dall'orgoglio dimostrato da Andrea Agnelli
Primo piano