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Il Milan di Ibra e Pioli fa ballare il Bologna alla prima in campionato: 2-0, nel segno di ZlatanTUTTO mercato WEB
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lunedì 21 settembre 2020, 22:41Serie A
di Ivan Cardia

Il Milan di Ibra e Pioli fa ballare il Bologna alla prima in campionato: 2-0, nel segno di Zlatan

Milan batte Bologna 2-0: decide la doppietta di Ibrahimovic.

È tutto troppo facile, ma il Milan riprende il filo del discorso da dove lo aveva lasciato: vincendo. I rossoneri stendono 2-0 il Bologna alla prima nella Serie A 2020/21, rispettando in pieno il copione tattico di Stefano Pioli, che vuole una squadra di giovani e affamati diavoli attorno pronti a correre attorno a Zlatan Ibrahimovic. Luciferino, lo svedese, soprattutto per la difesa dei rossoblù: la buca di testa nel primo tempo, la giustizia sull'ingenuo rigore causato da Orsolini nella ripresa. C'è la firma di Ibra nel Milan di Pioli, e d'altra parte è stato sempre così, da gennaio a questa parte. Ma c'è anche altro: le belle prestazioni di Calabria, Bennacer e Hernandez. L'esordio in Serie A di Tonali, con l'8 rossonero che sognava da quando era piccolo; una difesa improvvisata ma non bucata. C'è anche spazio per migliorare: Calhanoglu e Rebic, per esempio, sono ancora sotto gli standard visti negli ultimi mesi. E c'è da trovare un test più probante: il Bologna ci prova, nei primissimi minuti e negli ultimi. In mezzo, però, c'è troppo poco. A Sinisa Mihajlovic mancano, almeno, un centrale di difesa e un centravanti: i rossoneri il bomber lo hanno e se lo godono. Si chiama Ibrahimovic, fa la differenza e fa ballare il Milan all'esordio in questo campionato nella sua Scala del calcio. Ora c'è il Bodø/Glimt in Europa League, ancora più decisivo, ma la prima è buona.

LE SCELTE INIZIALI -
Poche sorprese, tanta difficoltà difensiva per Pioli che manda in campo Gabbia con Kjaer al centro. Ibra davanti, supportato dal terzetto Castillejo-Calhanoglu-Rebic: solo panchina per Tonali, in mezzo ci sono Kessie e Bennacer. Mihajlovic risponde preferendo Dominguez a Poli per fare coppia con Schouten in mediana. Tomiyasu, rispetto a un anno fa, scala al centro con Danilo per lasciare spazio a De Silvestri nel ruolo di terzino destro.

PRONTI VIA, SORIANO E IBRA -
La prima occasione è dei felsinei: Soriano arriva al tiro da due passi dopo una palla rubata da Dominguez a Bennacer. Conclusione fuori di lato, su deviazione. Tempo dieci minuti e ci prova Ibra: bella combinazione con Calabria, poi anche il tiro dello svedese, ovviamente sul fronte opposto, finisce a fondo campo senza inquadrare lo specchio della porta avversaria.

CRESCE IL MILAN, ZLATAN LA SBLOCCA -
Col passare dei minuti, i padroni di casa rubano spazio e tempo agli avversari. Da segnalare il duello rusticano Castillejo-Dijks (entrambi ammoniti, lo spagnolo uscirà al 45') sulla fascia di competenza, mentre Gabbia non capitalizza un fortunato cross con la ciabatta destra da parte di Rebic. Poi ci pensa Ibrahimovic: bel cross dalla trequarti sinistra di Hernandez, lo svedese svetta su Dominguez e Danilo per poi rifilare una fucilata di testa alle spalle di Skorupski. È 1-0 e il Diavolo torna negli spogliatoi in vantaggio grazie al suo fuoriclasse.

IBRA NON PERDONA, ANCHE SU RIGORE -
Le due squadre tornano in campo, Ibra torna a fare paura. Dopo due minuti ci mette i guantoni Skorupski, poi ci pensa Orsolini: fallo evitabile su Bennacer, l'arbitro dapprima indica la punizione dal limite e poi corregge in calcio di rigore. Dal dischetto va Ibra, che spara nel sette alla sinistra del portiere polacco: nulla da fare, 2-0 Milan.


MIHA CAMBIA, MA NON BASTA -
Il tecnico rossoblù prova a modificare i suoi: fuori Orsolini e Dominguez, dentro Sansone e Skov Olsen. L'andamento della partita, però, resta almeno inizialmente lo stesso: meglio il Milan, ancora pericoloso con Ibra. Poi Barrow ci prova, ma sono i rossoneri a sfiorare il gol del 3-0 con un bolide di Hernandez da fuori. Pioli butta dentro Tonali e Brahim Diaz, i rossoblù si palesano dalle parti di Donnarumma, reattivo sulla insidiosa conclusione dell'amletico danese.

IL MILAN BALLA NEL FINALE, MA DIJKS CHIUDE LA SERATA PRIMA -
Negli ultimi minuti, tardivo risveglio degli ospiti: traversa di Santander, poi De Silvestri si divora il potenziale 2-1. Si riscatta mettendo in mezzo un cross che nessuno legge, ma a suonare l'ultimo colpo, in negativo, del Bologna, ci pensa Dijks: già ammonito, trattiene vistosamente Saelemaeker e lascia i suoi in dieci.

Il tabellino
MILAN-BOLOGNA 2-0
(35' e 51' Ibrahimovic)

Ammoniti: 40' Castillejo, 86' Krunic, 89' Gabbia nel Milan. 18' Dominguez, 74' Tomiyasu, 81' Sansone nel Bologna.
Epuslo: 88' Dijks per doppia ammonizione.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer (72' Duarte), Gabbia, Hernandez; Kessié (77' Tonali), Bennacer; Castillejo (45' Saelmaekers), Calhanoglu (72' Brahim Diaz), Rebic; Ibrahimovic. Allenatore: Stefano Pioli.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Dominguez (57' Sansone), Schouten; Orsolini (57' Skov Olsen), Soriano (80' Svanberg), Barrow (83' Vignato); Palacio (80' Santander). Allenatore: Sinisa Mihajlovic.