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Il Napoli rischia di annegare a Fiume. Poi fa la sua parte e piega il Rijeka, finisce 1-2
Il Napoli fa la sua parte. Al termine di una partita dai due volti, la squadra di Gattuso ha battuto il Rijeka ed è salita a quota 6 nel gruppo F, a pari punti con Az Alkmaar e Real Sociedad. Resta a quota 0 la squadra di Fiume, che questa sera ha spinto a tavoletta fino al gol dell'1-1 di Diego Demme al 43esimo, il vero punto di svolta del match.
Dovrebbe essere il Napoli a far la partita fin dai primi istanti, anche per riscattare l'ultima sconfitta di campionato contro il Sassuolo. E invece è la squadra di casa a controllare il match in apertura. Il 5-3-2 tratteggiato da Simon Rozman ha prodotto come risultato una squadra che in avanti non ha dato punti di riferimento con gli esterni di centrocampo, Menalo e Kulenovic. Quest'ultimo, è stato per distacco il migliore della prima frazione e non a caso proprio da un suo suggerimento è nato il gol che ha sbloccato la partita, un bel tiro a giro di Muric finito alle spalle di un incolpevole Meret. Classe '96, Robert Muric è un prodotto del settore giovanile dell'Ajax e ha giocato anche in Italia, recitando il ruolo di meteora a Pescara.
Prima e dopo il gol, il Rijeka ha avuto anche altre occasioni. Dopo 4 minuti Menalo aveva subito lanciato il primo avvertimento, dopo 25 Kulenovic ha chiamato Meret al grande intervento dopo aver fatto fuori in dribbling Di Lorenzo. E il Napoli? Ha fatto tanta fatica, ma nel finale - al 43esimo - ha trovato il gol del pari: assist di Mertens e tap-in vincente di Diego Demme.
La rete del duplice fischio è stata la chiave di volta di una ripresa totalmente diversa. Dopo aver spinto a mille nel primo tempo, la squadra croata nella ripresa ha corso la metà ed è stata messa sotto da un Napoli che, al contrario, ha controllato dal primo all'ultimo minuto del secondo tempo. Il gol del definitivo 1-2 è frutto di un cross di Mario Rui deviato da Braut alle spalle di Nevistic al 62esimo. Ma per la verità il Napoli già prima dell'autorete aveva avuto l'opportunità di passare in vantaggio e dopo, a più riprese, ha sfiorato il terzo gol. Anche grazie all'ingresso di Insigne e Fabian Ruiz la squadra partenopea è cresciuta in ritma e fiducia. E alla fine ha portato a casa una vittoria meritata, nonostante 42 minuti in apnea.
La classifica del gruppo F dopo tre turni
Napoli 6
Az Alkmaar 6
Real Sociedad 6
Rijeka 0
Clicca qui e rileggi la diretta testuale di Rijeka-Napoli 1-2
Dovrebbe essere il Napoli a far la partita fin dai primi istanti, anche per riscattare l'ultima sconfitta di campionato contro il Sassuolo. E invece è la squadra di casa a controllare il match in apertura. Il 5-3-2 tratteggiato da Simon Rozman ha prodotto come risultato una squadra che in avanti non ha dato punti di riferimento con gli esterni di centrocampo, Menalo e Kulenovic. Quest'ultimo, è stato per distacco il migliore della prima frazione e non a caso proprio da un suo suggerimento è nato il gol che ha sbloccato la partita, un bel tiro a giro di Muric finito alle spalle di un incolpevole Meret. Classe '96, Robert Muric è un prodotto del settore giovanile dell'Ajax e ha giocato anche in Italia, recitando il ruolo di meteora a Pescara.
Prima e dopo il gol, il Rijeka ha avuto anche altre occasioni. Dopo 4 minuti Menalo aveva subito lanciato il primo avvertimento, dopo 25 Kulenovic ha chiamato Meret al grande intervento dopo aver fatto fuori in dribbling Di Lorenzo. E il Napoli? Ha fatto tanta fatica, ma nel finale - al 43esimo - ha trovato il gol del pari: assist di Mertens e tap-in vincente di Diego Demme.
La rete del duplice fischio è stata la chiave di volta di una ripresa totalmente diversa. Dopo aver spinto a mille nel primo tempo, la squadra croata nella ripresa ha corso la metà ed è stata messa sotto da un Napoli che, al contrario, ha controllato dal primo all'ultimo minuto del secondo tempo. Il gol del definitivo 1-2 è frutto di un cross di Mario Rui deviato da Braut alle spalle di Nevistic al 62esimo. Ma per la verità il Napoli già prima dell'autorete aveva avuto l'opportunità di passare in vantaggio e dopo, a più riprese, ha sfiorato il terzo gol. Anche grazie all'ingresso di Insigne e Fabian Ruiz la squadra partenopea è cresciuta in ritma e fiducia. E alla fine ha portato a casa una vittoria meritata, nonostante 42 minuti in apnea.
La classifica del gruppo F dopo tre turni
Napoli 6
Az Alkmaar 6
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Rijeka 0
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