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ESCLUSIVA TMW - C. Zanetti: "Roma da Champions, Fonseca un grande. Inter e Juve rose superiori"TUTTO mercato WEB
lunedì 9 novembre 2020, 20:53Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

C. Zanetti: "Roma da Champions, Fonseca un grande. Inter e Juve rose superiori"

Ampia chiacchierata a TMW con Cristiano Zanetti. Tanti i temi a partire dall'Inter e il momento delicato che sta attraversando: "Ci sono stati l'anno scorso problematiche tra la società e l'allenatore che non si sono risolte. Penso che si sia creata una certa situazione particolare. Di sicuro la squadra è fortissima, ora al pari della Juve anche come rosa".
Se non decolla di chi sarà la colpa?
"Sarebbe di tutti: allenatore, società e giocatori. Siamo all'inizio, però non passare eventualmente il girone Champions sarebbe clamoroso. Per ora i risultati non sono in linea con le aspettative".

La Roma è da scudetto?
"No, però il campionato strano. Ora le due favorite, Juve e Inter non stanno facendo il loro compito e può anche succedere di tutto. Però c'è una differenza di rosa. La Roma ha iniziato un percorso, l'allenatore è bravo e può arrivare in Champions. Fonseca anche l'anno scorso ha fatto un ottimo lavoro, è un grande allenatore".

E le difficoltà della Juve?
"Anche loro hanno fatto poca preparazione, ora peraltro ci sono idee di gioco diverse e poi ha pesato l'assenza di Ronaldo. Anche in difesa si sente la mancanza di Chiellini, De ligt. Certi giocatori sono importanti. Quando sarà al completo tornerà sui suoi livelli".

Dybala come lo vede?
"Credo che un giocatore come lui per tornare al top debba giocare con continuità. Però in ogni caso per me resta sempre fenomenale".


Che pensa delle indecisioni della Fiorentina sul tecnico?
"Quest'anno è un campionato particolare visto il discorso covid. Le partite non possono esser preparate al meglio e gli alibi ci sono. Deve decidere il presidente, se non gli sta bene come gioca la Fiorentina. Si può perdere ma devono esserci miglioramenti gara dopo gara. Se la squadra migliora, i risultati poi arrivano. Deve esserci una crescita. Certo, la partenza di Chiesa qualcosa ha tolto. Callejon è forte ma deve ambientarsi. Chiesa conosceva anche i fili d'erba del Franchi".

Del suo ex tecnico Prandelli che pensa? Se dovesse tornare...
"Se torna con la voglia che aveva nel mio primo anno in viola, è un super allenatore. Se ci tiene a far bene a Firenze, ha tutto per andare alla grande. L'importante è che sia motivato. Ricordo con piacere il mio primo anno in viola con lui, l'ambiente era ideale e la squadra forte. E Prandelli aveva un bel rapporto con tutti. Poi dopo accadde un po' di caos per la questione del suo eventuale addio. Tra l'altro anche in quel caso c'era di mezzo la Juve. Ma l'anno in Champions fu entusiasmante".

Come mai dopo la Nazionale non ha più avuto esperienze fortunate?
Gli allenatori devono essere stimolati. Arrivare in Nazionale è il massimo per un tecnico e magari poi, facendo un discorso generale, inconsciamente non hai più quella fame di prima e vai dritto per la tua strada pensando che le tue idee siano sempre le migliori. Se Prandelli ha la voglia di rimettersi in gioco è un super allenatore: ripeto, deve essere stimolato, e accontentato anche a livello di giocatori. Se la società non lo asseconda diventa tutto più difficile. Va sposato il progetto, la società deve affidarsi al tecnico".