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TMW RADIO - Di Gennaro: "Bernardeschi deve ritrovare la voglia e giocare nel suo vero ruolo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 12 novembre 2020, 19:35Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Di Gennaro: "Bernardeschi deve ritrovare la voglia e giocare nel suo vero ruolo"

Antonio Di Gennaro, opinionista Tmwradio, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, oggi commentatore tv e opinionista, è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dalla partita di ieri sera dell'Italia: "Sono sincero: una squadra di una pochezza come l'Estonia non l'avevo mai visto, né giocando né commentando. Anche con la Moldova si era vinto 6-0, ma qualcosina almeno s'era visto... Ieri mancavano veramente le basi".

Il gol di ieri può cambiare qualcosa per Bernardeschi?
"Deve ritrovare la voglia di giocare a calcio. Anche Pirlo l'ha fatto capire: il ragazzo sta vivendo un momento particolare, gli manca un po' di entusiasmo... In Nazionale ha sempre fatto bene perché Mancini lo tiene in considerazione e lo fa giocare nel suo ruolo naturale, a destra. C'era chi voleva farlo giocare mezzala e ha perso tempo, oggi terzino... Io non ce lo vedo".

Deve lasciare la Juventus?
"Serve però chi paga una cifra non indifferente di questi tempi, anche per l'ingaggio. Ha 26 anni ed è nel pieno, ma oggi non è semplice trovare una sistemazione. Deve capire veramente cosa vuole fare: sicuramente alla Juve c'è concorrenza, ma quando è arrivato lo sapeva. Non ha proprio le caratteristiche per giocare a tutta fascia oggi, e sono d'accordo anche io che debba cambiare, ma va capito chi paga certi soldi... Poi essendo a scadenza 2022, se non va via ora magari potrà andare via a zero".

Ieri si è rivisto Pessina.
"A Verona con Juric ha alzato il livello fisico e tattico, ha fatto il salto di qualità. E vi assicuro che a gennaio lo riprenderebbero subito: bella Bergamo, c'è entusiasmo, ma ha troppa concorrenza. Tra chi ha esordito ieri è quello che mi dà più fiducia. Mi aspettavo anche Zaccagni...".


Come l'ha visto ieri Tonali?
"Ancora non sta bene fisicamente: ieri benino per un quarto d'ora, poi si è visto che non è al top della condizione. Da Brescia a Milano non è la stessa cosa: va saputo aspettare anche perché è un ragazzo molto intelligente di testa. La competizione nel Milan gli servirà sicuramente, com'è stato per Bennacer, diventato ormai regista di grande forza. Questi sono i frutti del lavoro di Pioli. Sono convinto che anche Tonali potrà arrivare a conquistarsi un posto, seppure il centrocampo dell'Italia sia il reparto più forte: ha comunque solo 20 anni, quindi può farcela. Al Milan potrà raggiungere i livelli adatti anche per la Nazionale".

Cosa c'è da aspettarsi da questi mesi di Prandelli alla Fiorentina?
"Intanto un gioco migliore. Per questo credo che comunque chiederà qualcosa a gennaio, penso proprio una punta. Però perché non far giocare Vlahovic? Come fai a valutarlo? D'altronde se hanno rifiutato certe offerte, è giusto lasciargli spazio almeno per una decina di partite... Iachini si è trovato in un tourbillon dato dalla conferma del presidente con gli altri che non lo volevano: con Prandelli ci sono le prerogative per un calcio e una classifica diversa. La vedo dura che siano in lotta per l'Europa, ma magari con qualche innesto a gennaio...".

Commisso deve delegare di più sulle scelte sportive?
"Comunque vada lui ha investito: nel primo anno siamo arrivati a 300 milioni. Le scelte di livello tecnico, come nelle grandi aziende, deve delegarle al reparto sportivo. Dovrebbero imitare il Verona, dove il ds D'Amico prende i giocatori che l'allenatore Juric gli chiede. Se non arrivano i giocatori che vuole il tecnico, si parte già male... Le competenze vanno divise. Se la Fiorentina vuole arrivare a sinistra e puntare l'Europa League, doveva fare una squadra da Champions. Ma non c'è".