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tmw / atalanta / A tu per tu
...con Sandro PorchiaTUTTO mercato WEB
Foto di Tony Bonuso
domenica 27 dicembre 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Sandro Porchia

“Messias e Nzola, il bello del calcio. Trapani ferita aperta. Juve, Da Graca un piccolo Vieri. Da La Gumina a Fiordilino, saranno protagonisti. Io pronto a ripartire...”
Crotone in ripresa, a caccia di una risalita che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile. “Quattro punti nelle ultime sette partite, ma anche prima il Crotone ha giocato molto bene nonostante non abbia raccolto punti. La sterzata delle ultime partite è stata importante e il Crotone adesso è tornato in piena corsa”, dice a TuttoMercatoWeb l’ex capitano dei calabresi, oggi direttore sportivo ex Trapani e già responsabile del settore giovanile del Palermo.

Dalle categorie inferiori alla ribalta: Messias e Nzola, il bello del calcio.
“Per Messias il primo anno in A è sicuramente positivo. Sta dimostrando di poter stare in Serie A. Può affermarsi, proprio come Nzola, altro grande protagonista. Vedere calciatori che fanno bene in C affermarsi in Serie A si, è proprio il bello del calcio”.

Si aspettava di più dalla Reggina?
“Quando prendi nomi importanti ti aspetti qualcosa di più. Spero che la Reggina insieme al Cosenza possa fare bene, quindi prima di tutto che riesca a mantenere la categoria”.

Tasto dolente: il Trapani è ufficialmente fallito...
“Una ferita aperta. Quando ti trovi in queste situazioni è difficile da digerire soprattutto per la passione che ho messo, io come il Direttore Mangiarano, unico punto di riferimento sempre disponibile e presente e il segretario Carlo Pace e tutti i dipendenti. È capitato a grandi squadre, purtroppo è toccato al Trapani. Dispiace per i tifosi, i dipendenti, la città. Ma auguro al Trapani di tornare nel calcio che merita”.

Al Palermo con lei, oggi alla Juve. Da Graca sta emergendo anche in prima squadra.
“Sono contento per Marco, è cresciuto nel settore giovanile guidato da me e prima da Dario Baccin. Rino Foschi lo ha ceduto alla Juventus che ha creduto tanto nel ragazzo, visto che in quel momento la società necessitava di risorse. Da Graca si è ambientato bene, ora sta facendo la differenza in Primavera, è un ragazzo che diventerà un punto importante per la Juventus che deciderà se farlo crescere o fargli fare le ossa altrove”.


A chi somiglia?
“Fisicamente può crescere ancora. Calcia bene di destro e di sinistro. È un piccolo Bobo Vieri”

Non solo Da Graca. Dal suo settore giovanile del Palermo che fu sono emersi talenti mica male...
“Sono contento per Santoro, che sta facendo bene al Teramo. Una B o una A che vorrà investire dovrà concentrarsi su di lui. Però merita una menzione speciale Luca Fiordilino, a Venezia sta facendo grandi cose. Bene anche Maddaloni a Cesena, così come Marson e Plescia alla Vibonese”.

E in Serie A c’è Nino La Gumina, alla Samp...
“A breve si affermerà in Serie A. É veramente forte, gli serve continuità. Avrebbe potuto fare di più Accursio Bentivegna, ma ha tempo per tornare protagonista. E mi aspetto tanto anche da Fabrizio Alastra, oggi secondo portiere del Pescara: avrà modo di dimostrare il suo valore”.

E leí direttore? Pronto a tornare in pista? Per scoprire nuovi talenti...
“Speriamo che il 2021 porti un’opportunità. Che sia settore giovanile o prima squadra, valuterò in base alle occasioni che si presenteranno”.