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La storia di Kalvin Phillips, tra i più grandi di sempre del Leeds. Grazie a Marcelo BielsaTUTTO mercato WEB
© foto di Uefa/Image Sport
domenica 11 luglio 2021, 14:15Euro 2020
di Marco Conterio
fonte dall'inviato di TMW a Euro 2020 - da Wembley

La storia di Kalvin Phillips, tra i più grandi di sempre del Leeds. Grazie a Marcelo Bielsa

Se stuzzicava i critici d'Italia il soprannome, peraltro nativo inglese, di Maestro per Andrea Pirlo, figuriamoci cosa scatenerebbe da queste parti quello di Yorkshire Pirlo per Kalvin Phillips. Che deve la sua nuova vita calcistica, e pure la nascita di una carriera ben più brillante di quella precedente, a Marcelo Bielsa. Il Loco ha deciso di trasformarlo in numero 4, in pivot, in perno centrale del suo Leeds United e di primo acchito il centrocampista s'è pure stupito dall'idea. Phillips, sangue giamaicano, nasce e cresce sulle rive del fiume Aire e nello Yorkshire vive tutta la sua vita.

Dai campi fangosi del Wortley Juniors, dal 2010 è al Leeds e non se n'è più andato. Nonostante le sirene, le offerte, è voluto rimanere vicino alla madre Lindsay, origini irlandesi, mentre del padre c'è stata ben poca traccia. Lindsay l'ha messo al mondo con altri due gemelli ma una delle due piccole è scomparsa da piccola. Poi altri due fratellini, in una famiglia dove Kalvin è stato sin da subito il punto di riferimento e la figura paterna.

Il calcio è un incontro d'amore, il Leeds un caso. Era andato a un torneo organizzato dal Wortley che non s'era presentato con abbastanza calciatori e allora ha indossato quella maglia, quei pantaloncini e ha convinto tutti. Così come il Leeds. Uno scout l'ha visto, dirà, quasi per caso e da subito se n'è innamorato. Oltre un mese di prova, e poi una storia senza fine. Lui che gioca in uno dei club più gloriosi d'Inghilterra ma che per i tifosi è già tra i migliori dieci d'ogni tempo.