Fiorentina, Italiano: "Strepitoso vincere a Bergamo. Arbitraggio? Se è stato deciso così, va bene"

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato a DAZN dopo il successo in casa dell'Atalanta: "Ho rivisto i vari episodi e se è stato deciso così, va bene. In un campionato ne capitano di tutti i colori, oggi è andata così ma venire a vincere a Bergamo non è semplice e averlo fatto è strepitoso. Non guardo mai i rigori, da sempre. In alcuni casi potevamo gestire diversamente il pallone, darlo nei piedi a quelli dell'Atalanta è pericoloso. Uscire da qua con tre punti è complicato, soprattutto se prepari una partita senza tredici effettivi come successo a noi: è la prima volta che mi capita. Bello veramente vincere qui".

Bonaventura è irrinunciabile per lei?
"Pensate che ci ho giocato nel Padova che aveva 18 anni, ora ne ha 31 ed è quello più esperto, che deve guidare questa squadra di ragazzi giovani. Troppo importante per un allenatore avere qualcuno di intelligente che legge bene il gioco".

Perché certe scelte come oggi? Come gestirà Torreira e Pulgar?
"I nazionali sono rientrati tardissimo, ho scelto di premiare questi ragazzi (Duncan e Sottil, ndr), anche per le loro caratteristiche. A centrocampo siamo in tanti, diciamo che è un bel problema per me. Ho a disposizione comunque gente di qualità che vuole fare bene, mi tengo questo problema. Bene oggi Torreira all'esordio e Amrabat quando è entrato, Pulgar non stava nemmeno in piedi dopo la nazionale e l'abbiamo mandato in tribuna".

Terracciano è un titolare?
"Pietro si ritaglia lo spazio che merita, è serio e applicato, si allena bene. Gli faccio i complimenti, mi mette in difficoltà".

Che vi siete detti con Castrovilli alla fine?
"Tutto tranquillo, una situazione su una ripartenza quando avevo chiesto a lui e Saponara di tenere il pallone dentro al campo. Solo quello".