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ESCLUSIVA TMW - Maini: "Roma, ora si sta vedendo il timbro di Mou. Napoli e Milan per il titolo"TUTTO mercato WEB
lunedì 11 ottobre 2021, 17:50Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Maini: "Roma, ora si sta vedendo il timbro di Mou. Napoli e Milan per il titolo"

Giampiero Maini, ex centrocampista di Roma e Milan, commenta a Tuttomercatoweb.com l'andamento del campionato e le prossime sfide dei giallorossi. La squadra di Mourinho se la vedrà alla ripresa contro la Juventus. "Per quel che riguarda la Roma - dice - si è visto più di qualcosa a livello di mentalità e concretezza di squadra. C'è la ricerca della vittoria sempre e comunque, questo è il timbro, il marchio di fabbrica di Mou. E lo ha già trasmesso alla squadra. Ciò che va trovato, e non è semplice, è l'equilibrio anche in fase di possesso".

E ' una Roma da Champions?
"Ha mentalità europea questo sì, ha fame di successi e c'è tanta qualità. Certo, ci sono anche altre squadre molto attrezzate. Bisogna tornare in Europa dalla porta principale. Il sogno è la Champions ma può entrarci. Quest'anno vedo il Napoli come squadra con più qualità di tutte e anche il Milan, che ha trovato con Pioli un'armonia e un mix perfetto tra giovani e anziani. Sono le due candidate per la lotta scudetto".
A gennaio dalla Roma sul mercato si aspetta un centrocampista e un'alternativa a Karsdorp?
"Forse sì. Karsdorp come alternative non ne ha considerato che Reynolds non viene preso in considerazione, in mezzo c'è Villar che però potrebbe partire, c'è Darboe che ha più spazio, mentre Cristante e Veretout sono la colonna portante del reparto. Qualcosa in effetti serve, occorre prendere un giocatore d'esperienza"


Che sensazioni ha sulla partita con la Juve?
"I bianconeri hanno avuto un avvio problematico, Allegri non è riuscito a infondere il cambio di mentalità in un gruppo che ha smarrito quei valori morali assoluti della Vecchia Signora e ora il tecnico sta cercando di infonderli di nuovo. I risultati comunque ultimamente sono stati ottenuti, la Juve ha ripreso serenità però a metà campo ha qualche problema e non ci si può affidare sempre a Chiellini e Bonucci, anche se De Ligt è cresciuto".
Dicevamo del Milan: anche nelle difficoltà ha saputo riorganizzarsi
"Ho negli occhi la partita di Bergamo dove una squadra forte come l'Atalanta ha subito prepotentemente l'intensità e la qualità dei rossoneri. E' stato un Milan ben cosciente di vincere la gara capace anche di giocate di qualità".