TUTTO mercato WEB
esclusiva
Volpecina: "Napoli-Insigne, peccato ma serve rassegnarsi. Difesa? Meglio un italiano"
Giuseppe Volpecina analizza il periodo del Napoli. L'ex terzino partenopeo parte dall'analisi del caso Insigne: "Non so se va via a gennaio - dice a Tuttomercatoweb.com - ma sicuramente si interromperà il rapporto col Napoli, non vedo feeling. Ormai tra lui e il presidente le strade si separeranno, serve rassegnarsi. Insigne ha dato tanto, è napoletano, poteva dare ancora molto, faceva comodo. Però il calcio è questo, non puoi più affezionarti a nessuno. Finchè non è chiusa al cento per cento comunque c'è sempre quella piccolissima speranza...".
Tra Mertens e Spalletti potrebbe esserci ora qualche problema?
"Domenica scorsa nell'ultima partita è successo qualcosa perchè la situazione andava bene, il giocatore aveva recuperato dall'infortunio e non ho capito cosa sia successo. C'è qualcosa di strano ma lo sanno solo loro; mi è parsa troppo strana quella sostituzione a fine primo tempo: non stava giocando bene, ma Mertens può sempre tirar fuori qualcosa di straordinario. Dispiacerebbe perderlo però calcio è questo e in passato abbiamo perso Cavani, Lavezzi, Hamsik e altri giocatori importanti ma siamo riusciti a ottenere buoni risultati lo stesso".
In difesa cosa si aspetta?
"Un difensore centrale forte, siamo contati. Koulibaly starà fuori fino a febbraio vista la Coppa d'Africa. Prenderei uno forte, che sia da Napoli. Szalai? Preferisco un italiano o che comunque conosca il nostro campionato, anticipando di sei mesi l'investimento"
E la corsa scudetto?
"Siamo in corsa, i ko casalinghi non ci volevano, eravamo superiori a queste squadre anche senza giocatori importanti. Non dovevamo perdere. Ora basta passi falsi. Certo, se a Torino va male occorrerò pensare solo al quarto posto".
Spalletti come lo giudica?
"Quando le cose non vanno bene si vanno a vedere tutti i particolari. Qualche errore lo ha fatto ma gli è mancata mezza squadra e quindi ha giustificazioni. Ci sta di perdere con l'Atalanta ma pur con tutte le assenze non devi perdere con Empoli e Spezia in casa nostra".
Tra Mertens e Spalletti potrebbe esserci ora qualche problema?
"Domenica scorsa nell'ultima partita è successo qualcosa perchè la situazione andava bene, il giocatore aveva recuperato dall'infortunio e non ho capito cosa sia successo. C'è qualcosa di strano ma lo sanno solo loro; mi è parsa troppo strana quella sostituzione a fine primo tempo: non stava giocando bene, ma Mertens può sempre tirar fuori qualcosa di straordinario. Dispiacerebbe perderlo però calcio è questo e in passato abbiamo perso Cavani, Lavezzi, Hamsik e altri giocatori importanti ma siamo riusciti a ottenere buoni risultati lo stesso".
In difesa cosa si aspetta?
"Un difensore centrale forte, siamo contati. Koulibaly starà fuori fino a febbraio vista la Coppa d'Africa. Prenderei uno forte, che sia da Napoli. Szalai? Preferisco un italiano o che comunque conosca il nostro campionato, anticipando di sei mesi l'investimento"
E la corsa scudetto?
"Siamo in corsa, i ko casalinghi non ci volevano, eravamo superiori a queste squadre anche senza giocatori importanti. Non dovevamo perdere. Ora basta passi falsi. Certo, se a Torino va male occorrerò pensare solo al quarto posto".
Spalletti come lo giudica?
"Quando le cose non vanno bene si vanno a vedere tutti i particolari. Qualche errore lo ha fatto ma gli è mancata mezza squadra e quindi ha giustificazioni. Ci sta di perdere con l'Atalanta ma pur con tutte le assenze non devi perdere con Empoli e Spezia in casa nostra".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cAggressione ad un poliziotto: arrestato un tifoso della Carrarese
frosinoneFrosinone-Salernitana, 26 i convocati di Di Francesco
cagliariIl Cagliari e la porta inviolata a Genova: tra i pali c'era Cragno
fiorentinaIMPALLOMENI, Gestione del gruppo: Italiano deludente
interPellegrini: "Inzaghi come Trapattoni, peccato solo per la Champions Laegue"
milanTMW Radio - Ordine sul Milan: "Non prendere Conte sarebbe un grave errore"
juventusJuventus, al via la partnership con Two Circles, leader nel marketing sportivo
romaEttore Viola: "La Roma deve avere la consapevolezza di poter vincere"
Primo piano