Calabrò su Tuttosport: "Il VAR all'italiana alimenta i sospetti invece di eliminarli"

"Il VAR all'italiana alimenta i sospetti invece di eliminarli". Questo il titolo dell'analisi di Piero Calabrò sull'edizione odierna di Tuttosport: "Il calcio, fin dalle proprie origini, è stato sempre caratterizzato dalla esistenza di regole certe, semplici e uguali per tutti, ad ogni livello e a ciascuna latitudine: da ciò deriva il suo successo planetario. (...). Al di là dei recentissimi episodi occorsi durante la finale della Coppa Italia, anche nel campionato di Serie A in corso se ne potrebbero elencare a decine, con una casistica che va dal contatto lieve valutato in modi diametralmente opposti, fino al fallo pericoloso sanzionato con il cartellino rosso oppure con la semplice ammonizione (Lucca in Pisa-Brescia e, 3 giorni prima, Lautaro in Juventus-Inter), oppure alla collocazione in area del fallo da calcio di rigore o alla stessa sua materiale esistenza (in più occasioni non “viste” paradossalmente dal Var, con relativo crollo delle certezze per le quali è stato voluto)".