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TMW - Torino, Juric in prima linea per l'affare Dovbyk. Ma la speranza è trattenere Belotti
Il Torino è molto avanti per chiudere l'affare Dovbyk, attaccante centrale di proprietà del Dnipro, autore di 14 gol in 17 partite prima che il campionato ucraino si fermasse per la guerra con la Russia. Il suo nome è stato accostato a molti club, anche italiani, nel corso degli ultimi mesi, ma ora i granata sembrano avere una corsia preferenziale, con una decina di milioni messi sul piatto. Non è però una situazione ancora in via di definizione, seppur al momento ci sia un accordo di massima fra le parti.
Juric in prima linea
A muoversi con grande forza è stato Ivan Juric, tecnico del Torino, parlando con il suo collega Igor Jovicevic, anche lui croato, che ha sottolineato la bontà dell'eventuale arrivo di Dovbyk. È il modo per cautelarsi in caso di addio di Andrea Belotti e per non anticipare una folta concorrenza. Tanto che il giocatore ha già visitato le strutture del club, come spiegato dal suo agente. "Artem, insieme alla moglie Yulia e ad un rappresentante della nostra agenzia Alik Football Management, in accordo con la dirigenza del Dnipro, ha visitato Torino. Hanno conosciuto le strutture del Toro e hanno assistito ad una partita della squadra".
Dipende da Belotti.
La verità è che per un accordo già praticamente chiuso, ce n'è un altro ancora sotto giudizio. Perché il Torino non ha perso le speranze di convincere il proprio capitano, Andrea Belotti. E la situazione Dovbyk, di fatto, si sbloccherà solamente in caso di addio del bergamasco, che ha già avuto contatti con Fiorentina e Atalanta, oltre all'Inter - ma solo nella scorsa estate.
Juric in prima linea
A muoversi con grande forza è stato Ivan Juric, tecnico del Torino, parlando con il suo collega Igor Jovicevic, anche lui croato, che ha sottolineato la bontà dell'eventuale arrivo di Dovbyk. È il modo per cautelarsi in caso di addio di Andrea Belotti e per non anticipare una folta concorrenza. Tanto che il giocatore ha già visitato le strutture del club, come spiegato dal suo agente. "Artem, insieme alla moglie Yulia e ad un rappresentante della nostra agenzia Alik Football Management, in accordo con la dirigenza del Dnipro, ha visitato Torino. Hanno conosciuto le strutture del Toro e hanno assistito ad una partita della squadra".
Dipende da Belotti.
La verità è che per un accordo già praticamente chiuso, ce n'è un altro ancora sotto giudizio. Perché il Torino non ha perso le speranze di convincere il proprio capitano, Andrea Belotti. E la situazione Dovbyk, di fatto, si sbloccherà solamente in caso di addio del bergamasco, che ha già avuto contatti con Fiorentina e Atalanta, oltre all'Inter - ma solo nella scorsa estate.
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