TUTTO mercato WEB
Pres. SPAL: "Obiettivi? Se li dicessi il ds mi ucciderebbe. Vorrei tenere Colombo e Latte Lath"
È lo stesso Joe Tacopina, presidente della SPAL, ha fare il punto sul alcune trattative di mercato della società estense. Ecco quanto evidenziato da Estense.com: "Vogliamo partire con un progetto diverso – spiega il presidente a margine di un evento dedicato agli sponsor del club – e ci sono momenti in cui le cose cambiano. Ci sta che questo succeda. Vogliamo partire con un progetto diverso ed è nella natura delle cose che certi rapporti finiscano. A volte c’è bisogno di rinnovare e rinfrescare l’ambiente. Obiettivi? Se ve li dicessi, Fabio mi ucciderebbe. Non ha senso che stia qui a elencarli. Sarei autolesionista e rischierei di attirare l’attenzione di altri club. Abbiamo dei profili, ma lavoriamo a fari spenti per raggiungerli".
Spazio alle voci circa una possibile conferma di Lorenzo Colombo e Emmanuel Latte Lath, calciatori già lo scorso anno in Emilia con la formula del prestito da Milan e Atalanta: "Per Lorenzo ho parlato sia con Maldini che con Massara. A noi ovviamente piacerebbe riaverlo, ma sta al Milan decidere se preferiscano che il ragazzo abbia un’opportunità in un club di Serie A o se mandarlo nuovamente a fare esperienza in B. Se così fosse, la Spal si candida ad averlo ancora in squadra, ma al momento non ho ancora chiarezza di quello che sarà. Ema? Lo amo moltissimo, non solo per quello che ha fatto contro Perugia e Brescia. È un ragazzo d’oro. Mi ha chiamato un mese fa, dicendomi che la sua volontà è quella di restare a Ferrara. Ovviamente mi piacerebbe trovare un accordo e tenerlo ancora qua. Quando un giocatore ti chiama e ti esprime in maniera diretta la sua volontà, è una cosa da tener in considerazione”.
Infine Tacopina commenta la voci di un possibile addio di Francesco Vicari: "Non so se abbia chiesto lui di andare via, ma probabilmente è il momento che questo succeda. Nell’ultima stagione Francesco ha incontrato molte difficoltà e lui per primo ha bisogno di stimoli diversi. Non si tratta di puntargli il dito contro, ma ci sono situazioni in cui è il caso di ripartire daccapo per il bene di tutti”.
Spazio alle voci circa una possibile conferma di Lorenzo Colombo e Emmanuel Latte Lath, calciatori già lo scorso anno in Emilia con la formula del prestito da Milan e Atalanta: "Per Lorenzo ho parlato sia con Maldini che con Massara. A noi ovviamente piacerebbe riaverlo, ma sta al Milan decidere se preferiscano che il ragazzo abbia un’opportunità in un club di Serie A o se mandarlo nuovamente a fare esperienza in B. Se così fosse, la Spal si candida ad averlo ancora in squadra, ma al momento non ho ancora chiarezza di quello che sarà. Ema? Lo amo moltissimo, non solo per quello che ha fatto contro Perugia e Brescia. È un ragazzo d’oro. Mi ha chiamato un mese fa, dicendomi che la sua volontà è quella di restare a Ferrara. Ovviamente mi piacerebbe trovare un accordo e tenerlo ancora qua. Quando un giocatore ti chiama e ti esprime in maniera diretta la sua volontà, è una cosa da tener in considerazione”.
Infine Tacopina commenta la voci di un possibile addio di Francesco Vicari: "Non so se abbia chiesto lui di andare via, ma probabilmente è il momento che questo succeda. Nell’ultima stagione Francesco ha incontrato molte difficoltà e lui per primo ha bisogno di stimoli diversi. Non si tratta di puntargli il dito contro, ma ci sono situazioni in cui è il caso di ripartire daccapo per il bene di tutti”.
Altre notizie
Ultime dai canali
milanFiorentina, Italiano (come sempre) non farà la conferenza pre-Milan. Oggi solo rifinitura
fiorentinaRASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani
atalantaIl patto Scamacca-Dea, deu mesi al massimo per riprendersi tutto
atalantaTA - De Ketelaere in bilico, Gasp tenta di recuperare in extremis Koopmeiners
juventusGazzetta - Chiesa, sprint per il futuro
milanMilan da Milano Malpensa a Firenze in aereo per evitare il traffico di Pasqua
lazioFORMELLO - Lazio, avanti con le prove: Tudor rischia di perdere Lazzari
interTeotino: "Indagine su Acerbi troppo frettolosa, le parole di Gravina sono inquietanti"
Primo piano