TUTTO mercato WEB
…con Marcello Pizzimenti
Tanti anni a caccia di talenti. Adesso una pausa forzata dopo l’addio al Cosenza. Marcello Pizzimenti per anni braccio destro di Roberto Goretti studia e osserva da lontano, in attesa di ripartire. E intanto si concede a TuttoMercatoWeb.
Pizzimenti, è la prima volta dopo tanti anni che non è in pista.
“La sto vivendo con la giusta consapevolezza. In maniera positiva, per migliorarmi”.
A Cosenza lei e Goretti avete fatto un’impresa.
“Un grande traguardo, una grande salvezza. Sono legato all’ambiente, mi rimane un grande ricordo”.
Perché non ha seguito il Direttore alla Reggiana?
“Non c’erano le condizioni per lavorare bene entrambi. È stata una scelta ragionata. Fermo restando che il rapporto personale è ottimo e la scelta l’abbiamo condivisa”.
Che mercato è?
“Ci sono grandi colpi in Serie A, la Juve si sta muovendo molto bene. Il Milan sta cercando di puntellare l’organico. Vedo grandi movimenti in B dalle squadre retrocesse. Ma i migliori trasferimenti si fanno spesso l’ultima settimana”.
I protagonisti del mercato?
“Per come si sta muovendo vedo la Juve protagonista. In B invece il Genoa che ha acquistato l’attaccante più forte per la promozione”.
Il calcio italiano parla straniero con le nuove proprietà.
“Club importanti stanno passando di mano a dei fondi che portano le proprie conoscenze. Quando arrivano proprietà straniere è bello confrontarsi, fanno crescere l’organizzazione esistente”.
E il suo Palermo? Baldini si è dimesso…
“Non entro nel merito. Sono contento che la mia città sia tornata nella categoria più pertinente. Mi auguro che anche il Catania torni nel calcio che conta”.
Pronto a ripartire, direttore?
“Utilizzo questo periodo per crescere. Cerco di lavorare per me. In attesa della chiamata giusta”.
Pizzimenti, è la prima volta dopo tanti anni che non è in pista.
“La sto vivendo con la giusta consapevolezza. In maniera positiva, per migliorarmi”.
A Cosenza lei e Goretti avete fatto un’impresa.
“Un grande traguardo, una grande salvezza. Sono legato all’ambiente, mi rimane un grande ricordo”.
Perché non ha seguito il Direttore alla Reggiana?
“Non c’erano le condizioni per lavorare bene entrambi. È stata una scelta ragionata. Fermo restando che il rapporto personale è ottimo e la scelta l’abbiamo condivisa”.
Che mercato è?
“Ci sono grandi colpi in Serie A, la Juve si sta muovendo molto bene. Il Milan sta cercando di puntellare l’organico. Vedo grandi movimenti in B dalle squadre retrocesse. Ma i migliori trasferimenti si fanno spesso l’ultima settimana”.
I protagonisti del mercato?
“Per come si sta muovendo vedo la Juve protagonista. In B invece il Genoa che ha acquistato l’attaccante più forte per la promozione”.
Il calcio italiano parla straniero con le nuove proprietà.
“Club importanti stanno passando di mano a dei fondi che portano le proprie conoscenze. Quando arrivano proprietà straniere è bello confrontarsi, fanno crescere l’organizzazione esistente”.
E il suo Palermo? Baldini si è dimesso…
“Non entro nel merito. Sono contento che la mia città sia tornata nella categoria più pertinente. Mi auguro che anche il Catania torni nel calcio che conta”.
Pronto a ripartire, direttore?
“Utilizzo questo periodo per crescere. Cerco di lavorare per me. In attesa della chiamata giusta”.
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