Nunziata: "Con tutti i 2003 a disposizione l'Italia può vincere il Mondiale Under 20"

Contro la Germania, l'Italia Under 20 ha giocato la sua ultima partita prima dei Mondiali Under 20 che, salvo stravolgimenti dell'ultim'ora, dovrebbero (il condizionale mai come stavolta è d'obbligo) svolgersi in Indonesia. Il commissario tecnico degli azzurrini, Carmine Nunziata, ha fatto il punto sulla squadra a poco meno di due mesi dal grande torneo:

Contro la Norvegia e la Germania l'Italia ha ottenuto due pareggi nel Torneo VIII Nazioni. Ma soprattuto che indicazioni ha avuto da queste ultime partite?
"Mi è servito molto, c'erano dei giocatori nuovi da cui ho avuto ottime risposte. Anche perché quando ci saranno le convocazioni non saprò chi sarà disponibile, dato che i campionati saranno ancora in corso. Queste due partite mi sono servite per testare qualche giocatore che non era mai venuto con noi. Sono contento perché si sono integrati subito".

Recentemente Ndour ha esordito col Benfica in prima squadra. Lei crede che sia necessario emigrare per giocare con continuità?
"Io penso che alla fine l'importante è che giochino. Ndour ha dimostrato di essere un giocatore importante per le nazionali. Non lo scopro adesso, per me è un giocatore fantastico".

Dove è collocabile questa Italia nel Mondiale di categoria?
"Dipende quali saranno i giocatori. Se andiamo a vedere tutti i 2003 siamo forti, spero non ci siano problematiche. La mentalità della squadra è di dare sempre il massimo".

Ci sarà collaborazione con le selezioni maggiori per convocare giocatori sulla carta eleggibili per l'Under 20, come Scalvini, Gnonto, Miretti, Baldanzi e Casadei?
"Parleremo tra di noi, cercheremo soluzioni. Ma il problema non è tra di noi, il punto è che ci sono i campionati in corso con degli obiettivi da raggiungere e i club li capisco anche. Ma egoisticamente spero di avere tutti i giocatori a disposizione".

All'Under 20 manca ancora la medaglia d'oro al Mondiale. Questo gruppo può rompere il tabù?
"Se avrò tutti i 2003 a disposizione sì. Altrimenti si fa un po' più di fatica. Negli ultimi anni ho fatto due finali, Nicolato una, Vanoli un'altra. Ciò che manca è l'ultimo step per coronare il tutto".