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Colpaccio Bologna a Torino: tre punti di rivincita per Mihajlovic e Soriano
Nella serata delle rivincite di Sinisa Mihajlovic e Roberto Soriano, entrambi "cacciati" dal Torino ed entrambi protagonisti del bel successo di stasera, il Bologna fa un passo enorme in classifica e in generale nel proprio campionato, raccogliendo tre punti di importanza capitale allo stadio Grande Torino. Palacio e compagni giocano una gara di cuore e qualità, ottenendo un successo sicuramente meritato che dà continuità a quello interno sul Cagliari di una settimana fa: in attesa della gara dell'Empoli, i felsinei si issano fuori dalla zona retrocessione della Serie A.
PULGAR FAIL - Dopo un gol annullato a Palacio (evidente posizione irregolare di Lyanco, che passa davanti a Sirigu), il Torino sfrutta al massimo il primo tiro verso la porta avversaria. Calcio d'angolo battuto con uno schema dai granata, palla che arriva al limite dell'area per l'argentino Ansaldi, che calcia forte e preciso di prima intenzione, godendo però della evidente deviazione di un avversario, Pulgar nello specifico, decisiva per spiazzare Skorupski.
RIBALTONE ROSSOBLÚ - Il Bologna però non modifica di una virgola la propria voglia di fare male, ripartendo subito alla ricerca del pari. Che arriva per merito di Poli, subentrato poco prima all'infortunato Dzemaili. Orsolini sgomma a destra lasciando sul posto Aina e cedendo palla a Palacio, il quale a sua volta si allarga per andare al cross, sporcato però da un tocco di Nkoulou. La palla spiove sul secondo palo dove l'ex Samp incorna da pochi metri, spedendo in fondo al sacco, anche grazie ad una marcatura piuttosto morbida di Ansaldi. Neanche il tempo di festeggiare il pari, che il Bologna passa a condurre: ingenuo tocco di mano di Meitè in area, calcio di rigore inevitabile. Dal dischetto la perfetta esecuzione è proprio di Pulgar, che si fa perdonare per l'errore iniziale con il gol del vantaggio.
ILLUSIONE DI TRIS - Rodrigo Palacio fa quello che vuole palla al piede e quando si decentra, la difesa del Torino va nel pallone. All'ora di gioco il Trenza si porta a spasso Djidji in area di rigore, tiene palla, aspetta l'inserimento dei compagni che viene premiato con un cross al bacio sul secondo palo, dove sbuca Sansone di testa per il 3-1 rossoblù. Un capolavoro dell'argentino, che realizza un assist fantastico dopo aver attirato l'attenzione di tutta la difesa su di sè. Ma dopo un lunghissimo check del VAR, gol annullato per fuorigioco dell'attaccante ex Villarreal.
QUESTO È BUONO - A un minuto dal secondo gol annullato della serata, il Bologna trova la forza di fare tris: altro assist eccezionale di Palacio, salito in cattedra grazie agli spazi che la difesa del Torino concede nel tentativo di pareggiare i conti, il quale serve alla perfezione l'inserimento di Orsolini, abile a insaccare alle spalle di Sirigu con un sinistro preciso che lo beffa in uscita. Brutto pallone perso da Rincon, con Soriano che da il la all'azione del tris prendendosi una bella rivincita sulla squadra la cui maglia ha vestito nei primi sei mesi dell'anno.
IZZO NON BASTA - Ultimi dieci minuti di gara vibranti, in cui succede un po' di tutto: la squadra di Mihajlovic chiude in dieci per il rosso sventolato a Lyanco, che stende Iago Falque causando la punizione da cui arriverà il gol del 2-3. Lo firma Izzo con un colpo di testa forte ma centrale che sfugge per dal controllo di Skorupski, autore di una papera clamorosa. Il Torino torna a crederci e ci prova con un bel fendente di Iago Falque, ma anche i granata concludono in dieci: sciocca protesta di Aina, che pareggia i conti degli uomini in campo ma non il risultato, vince il Bologna.
PULGAR FAIL - Dopo un gol annullato a Palacio (evidente posizione irregolare di Lyanco, che passa davanti a Sirigu), il Torino sfrutta al massimo il primo tiro verso la porta avversaria. Calcio d'angolo battuto con uno schema dai granata, palla che arriva al limite dell'area per l'argentino Ansaldi, che calcia forte e preciso di prima intenzione, godendo però della evidente deviazione di un avversario, Pulgar nello specifico, decisiva per spiazzare Skorupski.
RIBALTONE ROSSOBLÚ - Il Bologna però non modifica di una virgola la propria voglia di fare male, ripartendo subito alla ricerca del pari. Che arriva per merito di Poli, subentrato poco prima all'infortunato Dzemaili. Orsolini sgomma a destra lasciando sul posto Aina e cedendo palla a Palacio, il quale a sua volta si allarga per andare al cross, sporcato però da un tocco di Nkoulou. La palla spiove sul secondo palo dove l'ex Samp incorna da pochi metri, spedendo in fondo al sacco, anche grazie ad una marcatura piuttosto morbida di Ansaldi. Neanche il tempo di festeggiare il pari, che il Bologna passa a condurre: ingenuo tocco di mano di Meitè in area, calcio di rigore inevitabile. Dal dischetto la perfetta esecuzione è proprio di Pulgar, che si fa perdonare per l'errore iniziale con il gol del vantaggio.
ILLUSIONE DI TRIS - Rodrigo Palacio fa quello che vuole palla al piede e quando si decentra, la difesa del Torino va nel pallone. All'ora di gioco il Trenza si porta a spasso Djidji in area di rigore, tiene palla, aspetta l'inserimento dei compagni che viene premiato con un cross al bacio sul secondo palo, dove sbuca Sansone di testa per il 3-1 rossoblù. Un capolavoro dell'argentino, che realizza un assist fantastico dopo aver attirato l'attenzione di tutta la difesa su di sè. Ma dopo un lunghissimo check del VAR, gol annullato per fuorigioco dell'attaccante ex Villarreal.
QUESTO È BUONO - A un minuto dal secondo gol annullato della serata, il Bologna trova la forza di fare tris: altro assist eccezionale di Palacio, salito in cattedra grazie agli spazi che la difesa del Torino concede nel tentativo di pareggiare i conti, il quale serve alla perfezione l'inserimento di Orsolini, abile a insaccare alle spalle di Sirigu con un sinistro preciso che lo beffa in uscita. Brutto pallone perso da Rincon, con Soriano che da il la all'azione del tris prendendosi una bella rivincita sulla squadra la cui maglia ha vestito nei primi sei mesi dell'anno.
IZZO NON BASTA - Ultimi dieci minuti di gara vibranti, in cui succede un po' di tutto: la squadra di Mihajlovic chiude in dieci per il rosso sventolato a Lyanco, che stende Iago Falque causando la punizione da cui arriverà il gol del 2-3. Lo firma Izzo con un colpo di testa forte ma centrale che sfugge per dal controllo di Skorupski, autore di una papera clamorosa. Il Torino torna a crederci e ci prova con un bel fendente di Iago Falque, ma anche i granata concludono in dieci: sciocca protesta di Aina, che pareggia i conti degli uomini in campo ma non il risultato, vince il Bologna.
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