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TMW RADIO - Montervino: "La gente qua a Salerno è preoccupata. Meritano il derby col Napoli"TUTTO mercato WEB
mercoledì 16 giugno 2021, 19:21Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Montervino: "La gente qua a Salerno è preoccupata. Meritano il derby col Napoli"

Francesco Montervino ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex centrocampista Francesco Montervino, oggi ds del Taranto, ha parlato così del ritorno del club pugliese in Serie C ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, durante Stadio Aperto su TMW Radio: "Un po' di paura e timori di non farcela ci sono stati ma la sensazione che la mia squadra non desse spazio a troppi cattivi pensieri l'ho avuta per tutta la partita. Una domenica sofferta, che ha sancito comunque la vittoria della squadra che ha meritato più di tutte".

Soddisfatto dall'aver resistito al Picerno?
"Abbiamo alzato la qualità della squadra con nuovi giocatori a gennaio tra cui soprattutto Tissone, che ha giocato in Serie A e vinto un paio d'anni fa la Coppa del Portogallo. Una crescita professionale importante, servita nelle ultime settimane di leggera difficoltà. Erano vent'anni che non si vinceva un campionato sul campo e ci siamo riusciti, lavorando per guadagnarci questo credito che ora vogliamo sfruttare per crescere tutti".

Al sud si preannunciano grandi sfide.
"Ho dei ricordi di Taranto-Bari, l'ultima volta che si è fatto avevo 14 anni. Oppure la finalissima persa col Catania di fronte a 32mila persone... Poi Palermo, Avellino, Juve Stabia, Foggia... La gente è già impazzita, abbiamo regalato loro un sogno e vogliamo renderli fieri di noi".

Il territorio vive emozioni contrastanti.
"La città è sofferente, per molti motivi non se l'è vista nell'ultimo anno. Penso all'Ilva, è una città tartassata che quest'anno ha avuto una risposta. Dobbiamo crescere, in previsione dei Giochi del Mediterraneo del 2026, finalmente riemergere e prendersi un po' di scena".

Il girone C ha il retrogusto della B?
"Sarà così, dobbiamo stare pronti ad eventuali difficoltà che avremo visto che sfideremo squadre più ricche e blasonate. Programmazione e organizzazione ci possono far guadagnare qualche punto in più".ù


Quale l'aspetto più urgente?
"In questo momento serve fare il punto della situazione col mister per capire come vorrà giocare l'anno prossimo: da quello si partirà con le conferme di chi ci ha regalato questa gioia. La nostra volontà è tenerne più possibili anche in Serie C".

Come la vede l'Italia?
"Forte, con qualità. Non ha il carattere di Francia e Germania ma ha poco da invidiare alle altre. Il gruppo mi sembra ben assortito e se è così possono togliersi grandi soddisfazioni. Bello vedere giocare questa Italia, spero i nostri calciatori riescano ad esprimersi".

La Salernitana torna in Serie A.
"Mi auguro che quanto prima si riescano a risolvere le beghe federali, anche perché io vivo a Salerno e sento l'umore della gente che è molto preoccupata. La città merita di giocare un derby che non gioca da anni, anche se col Napoli c'è poco da paragonare. Ho la speranza in cuor mio di vedere una sfida di sport e lealtà, senza dicerie stupide di troppo".

Che ne pensa del connubio Napoli-Spalletti?
"Io avrei preso proprio lui, mi ha allenato e vi dico che è realmente uno che può fare la differenza. Mi auguro possa quanto prima dimostrare a tutti il suo valore".