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Imolese, Fontana non ci sta: "Rinviato tutto il 2^ turno, ma noi giochiamo 3 giorni dopo. Assurdo"TUTTO mercato WEB
mercoledì 5 gennaio 2022, 10:19Serie C
di Claudia Marrone

Imolese, Fontana non ci sta: "Rinviato tutto il 2^ turno, ma noi giochiamo 3 giorni dopo. Assurdo"

La giornata che si doveva giocare questo imminente weekend è stata rinviata, ma l'Imolese, per il recupero del match contro la Lucchese (programmato il 22 dicembre ma rinviato per Covid), potrebbe tornare in campo l'11 gennaio. Con il condizionale d'obbligo, visto il focolaio che si è scatenato nel gruppo squadra rossoblù.
Della situazione, ai microfoni di tuttoc.com, ne ha parlato il tecnico Gaetano Fontana: "È dal 22 dicembre che io non vedo buona parte della squadra. Oggi sto allenando soltanto dieci ragazzi su tutto l’organico della prima squadra. Mi sembra assurdo che sia stata rinviata la partita prima e non il recupero fissato tre giorni dopo. Probabilmente non si comprende la gravità della situazione: è vero che ci stiamo avvicinando alla negativizzazione, ma ci sono ragazzi che vanno ricondizionati perché il virus negli atleti lascia strascichi importanti e c’è bisogno di trattarli come una cosa diversa da una semplice influenza. Io non comprendo il silenzio assordante sulla possibilità di rinviare ancora oltre il campionato. Si rischia la salute dei ragazzi e si rischia lo spettacolo. Squadre come la nostra, basate sui giovani, non hanno una profondità così importante: quando vengono meno sette-otto sugli undici che hanno giocato di più finora è come andare in battaglia senza protezioni. E poi va considerato l’aspetto psicologico: io continuo a vedere terrore negli occhi dei ragazzi, purtroppo fanno fatica a negativizzarsi in tempi brevi e questo è qualcosa di struggente, vivere una quarantena da isolati per ragazzi di 20-22 anni non è semplice”.

Prosegue: "So che la società è in contatto con la Lega, stanno chiedendo informazioni. Però oggi, a una settimana dalla partita, dopo venti giorni di isolamento non posso pensare di mettere in campo i giocatori come se nulla fosse accaduto. C’è da fare esami di idoneità, prima degli esami non posso neanche allenarli. È vero che da domani magari qualcuno sarà negativo, ma l’iter non ha tempi brevi. Prima che sia concluso, nessuno si assumerebbe il rischio di allenarli per complicazioni: io spero che non ci siano, ma bisogna stare attenti”.


E conclude: “Secondo me è necessario aspettare, cercare di vaccinare con la terza dose tutti i componenti della nostra categoria: siamo di fronte a una situazione assurda. Le dico che anche il 16 secondo me ci saranno tantissime squadre in difficoltà. Da questo punto di vista, noi siamo stati tra i primi a fermarci e siamo partiti con questa situazione da prima di Natale: magari recupereremo prima. Tantissime altre squadre stanno affrontando la stessa situazione ora: il virus sta camminando. Poi, per carità: sarebbe bello pensare il 16 di poter tornare davvero in campo. Se hanno fissato questa data come ripresa per tutti, però, deve esserlo per tutti: a me rinviare una gara l’8 e fissarne un’altra tre giorni dopo non cambia nulla”.