Pohjanpalo: "La Serie B campionato estremamente tattico, imparato dagli errori fatti con il Sudtirol per una prestazione migliore con il Cittadella"

Queste le parole di Joel Pohjanpalo oggi in conferenza stampa. 

Sulla partita col Sudtirol e sul clima nello spogliatoio per la partita col il Cittadella: 

“Chiaramente si è respirata delusione dopo il risultato con il Sudtirol, ma penso anche non ci si debba concentrare troppo, in maniera eccessiva sui risultati, perché il calcio è fatto di alti e bassi, di momenti positivi e di momenti negativi, e nel momento in cui ci si concentra solo sul risultato è sicuro che poi si entra in una spirale in cui non se ne fanno di migliori. Sono stati analizzati quelli che si considerano gli errori fatti e chiaramente la sfida con il Cittadella è estremamente importante sia dal punto di vista del risultato che dei punti, che vanno fatti. Sempre considerando che il cittadella è una squadra molto brava in difesa. Spero che abbiamo tutti imparato dalle lezioni colte contro il SudTirol per fare una prestazione migliore.”

Sulla preparazione della partita in relazione ai cambiamenti di questi giorni sul mercato: 

“Il fatto che alcune partite si giochino durante l'ultima settimana, ovvero quella più intensa soprattutto nel mercato invernale, è una cosa che succede in tanti campionati ed è così da tanti anni. È quindi una realtà che i giocatori hanno imparato a conoscere e ad accettare. “

Sulle caratteristiche che lui vorrebbe da una eventuale seconda punta da acquistare:

“Sono domande che vanno fatte ad una persona diversa che saprebbe meglio come rispondere, quindi non mi esprimo più di tanto.”

Sulla prestazione del Venezia contro il Sudtirol e su eventuali voci, immediatamente smentite, di nervi tesi nello spogliatoio post-partita: 

“Siamo tutti dei professionisti e da professionisti siamo sempre arrabbiati quando si perde, a prescindere dal fatto che la prestazione durante la partita possa essere stata buona o meno buona. Contro il SudTirol ci siamo confrontati con una squadra che si è immediatamente chiusa e ha difeso molto molto bene, concedendo pochissime occasioni. In queste circostanze è necessario crearne quante più possibile. Anche noi abbiamo difeso bene se non momento in cui è stato fatto l'unico tiro in porta che è poi risultato nell'uno a zero. È una dinamica che succede spesso nelle partite in cui entrambe le squadre si chiudono: una delle due cerca di spingere quanto più possibile senza riuscire a trovare la via del goal e nel momento in cui si commette quell'unico passo falso poi arriva il risultato negativo.

Su cosa è cambiato nel momento in cui è arrivato Mister Vanoli, oltre al fatto che è iniziata la stagione fredda, il che potrebbe essere un vantaggio vista la tua abitudine a giocare in climi freddi: 

“In generale mi piace giocare d’inverno ma non lo considero esattamente un vantaggio di per sè. Sono abituato a giocare a climi freddi ma il vantaggio di giocare in Europa è che in generale si gioca per la maggior parte della stagione in inverno.”

Sulla difficoltà della Serie B: 

“La serie B è un campionato in cui si difende molto e si difende anche molto bene, ma ho constatato che questa è una caratteristica generale dei campionati e del calcio italiano. Si segnano magari meno goal perché il gioco è estremamente tattico, quindi, a parte rare eccezioni tipo l'Atalanta, ci sono poche goleade il che è una sfida aggiuntiva per un attaccante che deve adattarsi a un tipo di gioco diverso, ma anche un'ottima opportunità di apprendimento.”

Sull'aggressività del Sudtirol su cosa si può migliorare in partite come questa: 

“Il gioco del SudTirol è un gioco generalmente molto cinico e aggressivo, ma questa è più o meno una caratteristica di tutte le squadre come il SudTirol, che comunque è arrivata da neopromossa quindi sapeva di dover puntare molto anche proprio sulla fisicità dei suoi giocatori. Essendo una realtà abbastanza frequente,  nel senso che molte squadre come il Sudtirol si comportano in questa maniera, è una cosa di cui chiaramente bisogna tenere molta considerazione quando si va poi ad affrontarle. Quindi bisognerebbe pensare un po' meno forse al bel gioco e alla pulizia ed essere meno ingenui in alcune situazioni.”