Galano: "Il derby? Io figlio adottivo di Bari. Ho sentito cattiverie..."
"Dal giorno del sorteggio del calendario penso a cosa avrei provato nel giorno del derby". Affonda la sua analisi nelle emozioni Cristian Galano, trascinatore del Bari primo in classifica, foggiano d'origine. A La Gazzetta del Mezzogiorno spiega: "Sono foggiano ed innamorato della mia città. Però, sono arrivato a Bari da bambino. Ho ricevuto affetto, supporto a coronare il sogno di diventare calciatore. Perciò, mi sento un figlio adottivo di Bari".
"Verranno molti miei familiari allo stadio - prosegue Galano - ed hanno assicurato che sosterranno me. Almeno per questi 90'...".
Torna sul trasferimento bis a Bari... "In me è scattato qualcosa. Ho capito che era il momento di fare il salto di qualità per impormi definitivamente. L'accostamento estivo al Foggia? L'interessamento è stato confermato dagli stessi vertici rossoneri. Ma non so se è nata una reale trattativa. Ero appena rientrato a Bari e non sarebbe stato giusto andar via subito. In più, sono sotto contratto e la società ha sempre fatto intendere di puntare su di me. Mi dispiace solo aver sentito cattiverie che non penso di meritare".
Intanto il Bari è primo in classifica... "La vetta conta in primavera. Ma adesso può darci ulteriori consapevolezze", suggerisce Galano.