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Bari, l’aiuto può arrivare dai gregari. Corsinelli, Neglia, Floriano...
venerdì 27 settembre 2019, 10:00In Primo Piano
di Raffaele Garinella
per Tuttobari.com

Bari, l’aiuto può arrivare dai gregari. Corsinelli, Neglia, Floriano...

Nessuno è inutile a questo mondo se è capace di alleggerire i pesi di un altro. Potremmo adoperare le sagge e mai banali parole di Charles Dickens - celebre romanziere britannico - per spiegare l’importanza dei gregari in una squadra di calcio. Nel mondo pallonaro non esistono solo le star, coloro che attirano le luci della ribalta. Senza gregari - che aiutano e supportano i compagni più quotati in ogni fase del gioco - una squadra non può ambire a prestigiosi traguardi. Il Bari di queste prime giornate avrebbe potuto avvalersi, con maggiore frequenza, di quei calciatori di categoria. La rosa ne dispone di parecchi. 

La Lega Pro, campionato bello ed estremamente affascinante, presenta insidie in ogni partita, e gli otto punti raccolti dal Bari in sei partite - una penuria se si pensa agli importanti investimenti della società - ne sono chiara testimonianza. Vivarini è appena arrivato in biancorosso ed ha avuto poco tempo a disposizione per studiare dettagliatamente l’organico. Con qualche allenamento in più a disposizione, l’allenatore avrà modo di testare i vari Corsinelli, D’Ursi, Neglia, Floriano e Ferrari, gente che in Lega Pro ha giocato, ed anche bene, ma che fino a questo momento, è scesa in campo col contagocce. Un controsenso - se vogliamo - per chi ha alle spalle recenti esperienze sportive molto positive. 

Corsinelli e Ferrari dopo aver percorso la via Emilia in direzione Piacenza, hanno fatto le fortune dei lupi. In finale playoff sono stati sconfitti da un Trapani in notevole stato di grazia. Se il Piacenza è arrivato ad un passo dalla serie B lo deve anche alle sgroppate sulla fascia di Corsinelli, e ai gol - e che gol - del Loco Ferrari. Un percorso analogo lo ha compiuto Neglia con la maglia della Robur Siena. I bianconeri - in formazione rimaneggiata - trovarono il Cosenza di Piero Braglia a sbarrargli la strada verso la serie B. Neglia è stato fondamentale nell'undici di Mignani.

Floriano è diventato un beniamino dei tifosi del Bari grazie a giocate tanto spettacolari quanto concrete, ma prima di vestire la maglia biancorossa, ha deliziato i palati fini di diverse curve. Da Barletta a Foggia, fino a Pisa e Carrara, non c'è tifoso che non ne rammenti la classe incondizionata. Quanto a Eugenio D’Ursi, dopo 14 reti in 31 presenze a Catanzaro, non appare blasfemico né utopico immaginare Gaetano Auteri ancora rammaricato per la sua cessione. Tanti i motivi per cui sarebbe auspicabile un loro maggiore impiego in campionato. Il loro apporto potrebbe diventare una costante importante per alleggerire da troppe responsabilità i vari Antenucci, Bianco e Di Cesare. Calciatori che in carriera hanno vinto anche grazie al prezioso contributo dei gregari.

Vivarini è chiamato ad una svolta - è stato scelto per questo - non solo nei risultati, ma anche nel gioco. Sono maturi i tempi per comprendere che questo Bari non deve solo apparire come la squadra da battere. Deve dimostrarlo in campo attraverso i fatti e, possibilmente, in fretta. Ecco perché un prezioso contributo potrebbe arrivare da qualche insospettabile.