Ordine, equilibrio e supremazia di gioco: la ricetta Vivarini...

È un Vivarini consapevole del fatto che il lavoro da fare è ancora tanto, quello che si è presentato oggi nella conferenza stampa tenuta alla vigilia di una partita delicatissima come quella contro la Ternana. I sette punti in tre gare, che per il tecnico devono diventare normalità, sono solo il trampolino di partenza per crescere ancora, sia dal punto di vista del gioco che dei risultati.

Due le direttrici lungo il quale Vivarini sta lavorando. Da un lato l'aspetto fisico, cercando di rianimare una squadra apparsa in ritardo di condizione nelle prime uscite di campionato, dall'altro quello tecnico.  È da questo punto di vista che maggiormente si vede la mano di un allenatore capace di trasmettere al gruppo ordine e volontà di dominare il gioco, provando ad imporre la propria supremazia durante la partita. 

La partita di domani servirà a chiarire a che punto è il lavoro del Bari, dato che la Ternana rappresenta una delle più accreditate rivali per la vittoria finale del campionato. Vivarini, che ha dato dimostrazione di aver studiato a fondo il prossimo avversario, ha parlato di rispetto e non di timore, a dimostrazione del tipo di atteggiamento che si aspetta dalla sua squadra: un gruppo consapevole della propria forza, pronto a scendere su ogni campo per vincere. Una filosofia nuova, che piace alla piazza e che punta ad un galletto proiettato in fase offensiva: la strada per tornare in fretta verso la vetta, per il tecnico, è tracciata.