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I De Laurentiis e il secondo esonero della stagione. Dopo Cornacchini, ecco Ancelotti. Le motivazioni di un doppio licenziamento inattesoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 11 dicembre 2019, 20:00In Primo Piano
di Giovanni Fasano
per Tuttobari.com

I De Laurentiis e il secondo esonero della stagione. Dopo Cornacchini, ecco Ancelotti. Le motivazioni di un doppio licenziamento inatteso

Nonostante la vittoria contro il Genk e l'aritmetica qualificazione agli Ottavi di Finale di Champions League, Aurelio De Laurentiis ha confermato la sua decisione di esonerare Carlo Ancelotti. Al tecnico originario di Reggiolo è toccata la stessa sorte di Giovanni Cornacchini, anch'egli licenziato dalla famiglia De Laurentiis poche settimane dopo l'inizio della stagione.

Per Napoli, Bari e i loro rispettivi ex allenatori la stagione ha preso una piega differente da quelle che erano le premesse. I biancorossi, nonostante l'ottimo lavoro di Vivarini, pagano nei confronti della Reggina un gap causato in gran parte dalle prime balbettanti 5 partite, culminate con la sconfitta di Francavilla e l'esonero di Cornacchini. Al tecnico marchigiano veniva imputata una proposta di calcio poco godibile, sufficiente in un campionato come la Serie D ma inefficiente in Serie C.

Discorso diverso per l'esonero di Carlo Ancelotti. Il Napoli partiva con la stesso obbiettivo del Bari, ossia ambire alla vittoria del campionato, ma non solo questo obiettivo è sfumato precocemente, anche la qualificazione alla prossima Champions League è appesa ad un filo, con Cagliari e soprattutto Roma distanti 8 punti. Ancelotti non ha sfruttato al meglio l'enorme patrimonio lasciatogli in dote da Maurizio Sarri, facendo rendere sotto le aspettative una rosa profonda, competitiva e da lui stesso ritenuta aderente ai suoi desideri. Quando si parla del Napoli di quest'anno non si può però ignorare anche l'incidenza del fattore extra-campo: tra frecciatine lanciate dal presidente ai calciatori, ritiri comunicati tramite radio, ritiri disertati e continui dissidi interni il clima per lavorare e crescere non è sembrato certamente idilliaco.

Il Napoli ripartirà da Gennaro Gattuso, nella speranza che quest'ultimo possa avere lo stesso impatto avuto da Vivarini a Bari. A dicembre appena iniziato possiamo affermare che, dopo una prima stagione con la doppia società vissuta in piena tranquillità, la famiglia De Laurentiis si è dovuta interfacciare con problematiche sul tema allenatore quantomeno inattese.