Il campionato di Terrani: bene a tratti ma quante occasioni mancate. Un desaparecido dall'arrivo di Laribi...

Nel corso della sessione estiva di calciomercato il Bari ha radicalmente rivoluzionato la sua rosa e tra i tanti nuovi arrivi, Giovanni Terrani era stato collocato come uno dei più talentuosi ed estrosi. Un calciatore che nelle ultime stagioni aveva fatto intravedere un ottimo potenziale: un anno e mezzo di buonissimo livello in cadetteria a Perugia e un 2019 da protagonista in C a Piacenza, sfiorando la promozione (ko nella finale playoff con il Trapani). Per la formazione biancorossa doveva così rappresentare una sorta di jolly del reparto avanzato, un elemento da poter gestire a prescindere dai moduli ipotizzati e dai compagni di squadra, considerata la sua elevata duttilità. 

NUMERI - In questa buona parte di stagione Terrani è stato mandato in campo per ben 28 volte, incluse le due di Coppa Italia C. In campionato sono state 11 le apparizioni da titolare, un bottino discreto e raccimolato prevalentemente tra novembre e metà gennaio. Due, invece, sono state le reti realizzate, entrambe decisive e sempre al San Nicola: nel 2-2 contro la Vibonese e nella vittoria di misura sul Potenza, gran dribbilng e sinistro a giro.

COSA VA - Il primo impatto con la realtà pugliese era stato anche positivo, per poi pagare a caro prezzo il passaggio al 3-5-2, l'atteggiamento tattico meno consono alle sue caratteristiche. Tuttavia, fin da subito, mister Vivarini era rimasto colpito dalle sue qualità, a cui però mancava quella goccia che faceva traboccare il vaso. Ad inizio novembre il momento della possibile svolta, dopo la marcatura contro la Vibonese, ma mai definitivamente concretizzato. Tuttavia negli otto match disputati consecutivamente dal primo minuto, i risultati sono dalla sua parte: 20 punti su 24.

COSA NON VA - Nel momento in cui ha avuto spazio non ha mai convinto al 100%. Troppi alti e bassi, momenti in cui sembra estraniarsi e poco coinvolto. Non solo poca continuità ma anche di quel mordente necessario. La società e il mister sono così convinti che sulla trequarti il salto di qualità possa arrivare dal mercato, Terrani viene considerato un adattato, e così a gennaio arriva Karim Laribi, un autentico lusso per la categoria. Da allora l'ex Perugia e Piacenza viene relegato in panchina, difficile infatti una convivenza tenuto anche conto dell'inamoviibile coppia d'attacco composta da Antenucci e Simeri. Nel mezzo qualche esperimento da mezzala, però mai convincente.