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Il campionato di Scavone: tra infortuni e sfortuna. Dopo la gioia del gol, ora cerca la vera continuità…
lunedì 16 marzo 2020, 22:00In Primo Piano
di Gabriele Bisceglie
per Tuttobari.com

Il campionato di Scavone: tra infortuni e sfortuna. Dopo la gioia del gol, ora cerca la vera continuità…

È stato uno degli acquisti più importanti e ad effetto dell’ultimo mercato estivo da parte del Bari. Si tratta, naturalmente, del ritorno in biancorosso di Manuel Scavone, autentico uomo-promozione (ben quattro quelle ottenute tra Pro Vercelli, Parma e Lecce) chiamato ad essere un pilastro del nuovo centrocampo barese. La sua prima parte di campionato non è stata certamente facile, complice il lungo periodo di inattività nel finale della scorsa stagione, ma l’impegno e lo spirito di sacrificio non gli sono mai mancati.

NUMERI - Sono state 22 le presenze collezionate fin qui da Scavone. Però in sole tre occasioni, di cui due con Cornacchini alla guida, il classe ’87 ha disputato gli interi novanta minuti. Segno evidente di come la continuità non sia stata presente del tutto nel corso di quest’annata. Ha trovato appena un gol, ma proprio quel sigillo ha avuto un’importanza capitale soprattutto sotto l’aspetto psicologico, dato che la gioia personale gli mancava da più di un anno.

COSA VA - La fiducia riposta da mister Vivarini nel centrocampista di Bolzano è stata sempre abbondante, anche in alcuni momenti difficili dal punto di vista atletico. La sua fisicità ed i suoi centimetri, infatti, hanno spesso fatto comodo nella zona nevralgica del campo. E non sono state affatto poche le volte in cui Scavone si è fatto apprezzare maggiormente nel recupero palla che nella fase offensiva.

COSA NON VA - Sicuramente ci si aspettava qualche rete in più, un vero marchio di fabbrica nel suo pesante curriculum. Un lato dove si può e si deve di certo migliorare, magari cercando di sfruttare al meglio i suoi inserimenti da mezzala. Così come l’ex Parma si augura che i vari intoppi e problemi fisici, che hanno rallentato la propria ascesa, siano tutti ormai alle spalle. A Catanzaro ha anche raggiunto le dieci presenze di fila, evento mai accaduto in questa stagione e che lascia ben sperare.