Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Perché (non) temere la Ternana...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 12 luglio 2020, 10:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Perché (non) temere la Ternana...

Non ci sono solo aspetti da temere nella Ternana di Fabio Gallo, prossima avversaria dei biancorossi nei playoff di Serie C. Come ogni squadra, le fere hanno pregi e difetti, che Vivarini e i suoi ragazzi dovranno essere bravi ad analizzare. Portare a casa la posta in palio è di fondamentale importanza, per cui vediamo insieme cosa non temere della Ternana e quindi sfruttare a proprio vantaggio.

LA STANCHEZZA - Chi pensa che la Ternana a Monopoli abbia dominato, sbaglia. I rossoverdi hanno passato il turno segnando con un solo tiro in porta, in mischia. Per il resto dei novanta minuti tanta gestione della palla, qualche sortita offensiva (mai pericolosa) e fasi di gioco in cui si avvertiva la stanchezza e i crampi. Quattro partite nelle gambe danno sì il rodaggio giusto, ma inevitabilmente portano stanchezza nei giocatori, nel particolare non certo giovanissimi. Se si considera poi che a seguito della trasferta di Monopoli le fere sono tornare in Umbria e torneranno inevitabilmente nel barese domenica pomeriggio, anche la stanchezza dovuta al viaggio va ad aggiungersi alle difficoltà da mettere in conto.

LA STERILITA' OFFENSIVA - La Ternana fa una maledetta fatica ad andare in rete. In queste quattro partite ha segnato tre reti di cui una su punizione con Mammarella, una con Ferrante di testa e una come detto su palla inattiva di Salzano. Le fere non riescono a creare molte occasioni da gol nell'arco dei novanta minuti e non hanno un bomber che la metta dentro: il miglior marcatore è Ferrante con 8 reti. La pericolosità degli umbri è quindi principalmente sulle palle inattive, avendo a disposizione tanti giocatori esperti che sanno far valere furbizia e centimetri. Nell'ultimo precedente col Bari ad esempio la Ternana segnò due reti proprio su questo tipo di situazione.

L'UNICO RISULTATO A DISPOSIZIONE - Dover per forza vincere è un'arma a doppio taglio. E' sì vero che garantisce maggiore concentrazione e fiducia nei propri mezzi, ma porta la squadra a lasciare spazi. Sarebbe stato più complicato trovarsi contro una squadra tutta arroccata nella propria area di rigore e dietro la linea della palla. Contrariamente la squadra di Gallo tenderà a spingersi in avanti, provando a costruire gioco e quindi a scoprirsi. Il Bari dovrà essere bravo nello sfruttare questi spazi ed a punire al minimo errore gli avversari.