Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / News
Approccio, ritmo, distrazioni: i motivi che hanno condannato il Bari
giovedì 23 luglio 2020, 18:30News
di Alessio D'Errico
per Tuttobari.com

Approccio, ritmo, distrazioni: i motivi che hanno condannato il Bari

La rete di Kargbo nella ripresa ha spedito la Reggiana in Serie B condannando il Bari ad un altro anno di Purgatorio in Serie C. La gara, giocata non alla grande dagli uomini di Vivarini, ha presentato diverse criticità che hanno poi fatto pendere la bilancia dal lato della compagine di Alvini.

L’APPROCCIO – Dopo 6 minuti la Reggiana aveva già colpito due pali: un approccio pessimo ed inaspettato per una squadra esperta e soprattutto in una finale. Se il palo di Varone è arrivato da una situazione da fermo, l’occasione di Kargbo ha messo in scena, dopo soli pochi minuti, tutto ciò che non andava lasciato alla Reggiana, letale in contropiede col calciatore della Sierra Leone. L’infortunio di Simeri ha poi ultimato i primi 10 minuti da incubo in cui la squadra di Vivarini ha potuto salvare solamente il fatto di essere ancora sullo 0 a 0.

IL RITMO – Lenti ed a tratti senza mordente, il ritmo del Bari è sembrato superiore a quello della Reggiana solo nella seconda metà del secondo tempo quando gli emiliani hanno rinunciato alla ricerca del gol per difendere il vantaggio. Dalla metà campo in su il Bari girava coi giri del motore bassissimi, attaccando con pochi uomini e non dando mai la sensazione di pericolosità.

DISTRAZIONE FATALE – Seppur con una Reggiana superiore nella prestazione in finale, la gara è stata sbloccata da un episodio e da un errore di un singolo. La palla di Varone, casuale o meno, ha mandato in tilt Ciofani che mal posizionato ha praticamente lasciato solo Kargbo libero di battere a rete. In una prestazione nel complesso non brillante, l’errore individuale ha contribuito a sbloccare una gara il cui punteggio non si è poi più smosso condannando, di fatto, il Bari.